Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

venerdì 10 maggio 2013

Apertura delle Serate di Storia, ad Osimo domani alle 21. Sala Maggiore Palazzo Municipale

Domani 11 maggio alle ore 21, nella Sala Maggiore del Palazzo Municipale, inizieranno le Serate di Storia. Si parlerà del Carro Arato, questo mezzo di combattimento introdotto nel 1916 sui fronti della somme per superare lo stallo tattico dovuto al trinomio reticolato-trincea-mitragliatrice. Era la soluzione adottata dalle Nazioni industrializzate, sfruttando la loro capacità economica. L'Italia, che non era in questo novero, dovette trovare soluzioni alternative per superare questo stallo tattico, che aveva prodotto innumerevoli carneficine, oltre al fallimento di tutta la strategia offensiva di Cadorna. La soluzione fu trovata nell'uomo, ovvero nelle compagnie della Morte, prima, e poi negli arditi. Attaccando in in solo punto di note, mimetizzati ( tutti vestiti di nero) con il solo pugnale e le bombe a mano, sfruttando al massimo l'elemento sorpresa, i gruppi di arditi aprivano ampie brecce nelle trincee nemiche, a premessa dell'assalto di massa, che spesso aveva successo. Francesco Grazioli, insieme ai giovani ufficiali come Giovanni Messe ed altri, trovarono la traduzione tattica di questa soluzione e l'Italia alla battaglia di Vittorio veneto si trovò a disporre di un Corpo d'Armata d'Assalto, che sostituivi i battaglioni  corazzati inglesi e francesi. Nella seconda guerra mondiale, sfruttando le teorie di Liddel  Hart, le teste calde dello Stato Maggiore tedesco, da Guderian in giù, nel 1940, attaccando in un sol punto, con il binomio carro armato-aereo, riuscirono in sei settimane a sconfiggere il più potente esercito francese, ancorato a dottrine obsolete.
Sergio Sparanisarà il conduttore della serata presentando vari esperti. In più sono annunciate sorprese veramente interessanti.
(per approfondimenti vds anche www.coltrinarisotriamilitare,blogspot.com, il syllabus della lezione sulla Prima Guerra Mondiale all'ISSMI)

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