Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

lunedì 29 settembre 2014

Sesto in Pusteria: Mostra sulla I Guerra Mondiale

L?estate del 2014 è stata particolarmente piovosa. La mostra era una attrattiva di molti



Truppe Territoriali del 1914 nel Tirolo









giovedì 25 settembre 2014

Uniformologia Coloniale

 
 
Il perido che va dal 1888 al 1943 rappresenta per l'Uniformologia relativa all'Esercito Italiano una varante: Le Uniformi coloniali, sopratutto per l'Eritrea e Somalia, prima Libia ed Eritrea dopo.
Note e commenti: ricerca23@libero.it
 
 

martedì 16 settembre 2014

I Guerra Mondiale Cappello Alpino


Cappello Alpino da ufficiale nel maggio 1915

Il cappello era identico a quello della truppa, ad eccezione della fascia alta e del bordino della falda del nastro, del fregio, dei distintivi di grado e della nappina in argento, con la croce savoia al centro e parti zigrinate. 
Con l'adozione da parte degli ufficiali della uniforme da combattimento, questi distintivi vennero aboliti e gli ufficiali degli alpini e dell'artiglieria da montagna portavano il cappello della rispettiva truppa
A riconoscere il rango rimasero i soli distintivi di grado di seta, poi in lana grigio-verde, sempre a V rovesciata sul lato sinistro del cappello


I Guerra Mondiale. Uniforme. Alpino


I guerra mondiale alpino del 1° reggimento (II battaglione" 11925)

Uniforme secondo le disposizioni vingenti nel 1915, con i pantaloni e il copricapo, però, comuni agli alpini ed alla artiglieria da montagna. L'Alpino porta l'alpenstock ( il classico bastone da montagna) e la vaghetta fissata sulla destra dello zaino. Le scarpe sono in cuoi naturale, che non erano dipinte di nero, ma solo ingrassate.

Fonte Andrea Viotti, L'uniforme grigioverse, SME, 1984

giovedì 4 settembre 2014

Buon rientro dalle vacanze

DOPO LA PAUSA ESTIVA RIPRENDERA' L'INSERIMENTO DEI POST SU QUESTO BLOG. A TUTTI I LETTORI UN AUGURIO DI UNA FELICE RIPRESA DELLE ATTIVITA'