Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

giovedì 30 gennaio 2014

Commissariato Militare: "La Monstre"

La “Monstre” première véritable operation sdmidtrtive


Si, au dédut seuls les chevaliers fournissent les contingetes soldés, le roi en vient à son tour à recruiter parmi des professionels régulièrement soldés.

Le recrutement se fait psr des capitanes; les unites costituées s’appllent des “routes” et les homes engages des “routiers”. Les troupes aisi levees pour des operations de guerre étaint réparties en “batailles” comprenant chachune un certain nombre des “monstres” terme qui designe à la fois l’unitè de base et la revue d’affectif.

martedì 28 gennaio 2014

II Guerra Mondiale 1944. Jugoslavia, Grecia, Gran Bretagna

             481 - Jugoslavia: Capitano di Stato Maggiore, 1941
             482 - Grecia: Fanteria, Caporale
             483 - Gran Bretagna Maresciallo 1944
             484 - Gran Bretagna Maresciallo 1944
481
Nell’Esercito Jugoslavo si continuò nelle uniformi la tradizione dell’esercito serbo. Il berretto degli Ufficiali, un berretto più rigido del berretto da campo aveva originariamente una visiera un po’ più fortemente accentuata.Mostrine e filetti erano del colore dell’arma che era rosso per la fanteria blu per la cavalleria nero per  l’artiglieria e verde er le truppe di approvvigionamento.

481
Dopo l’adozione nel 1912 di uniformi cachi nell’esercito greco si ebbero solo alcuni cambiamenti in questo campo. Gli Euzoni furono dotati di una giubba color cachi che ricordava quella blu che finora era stata l’uniforme da campo, tuttavia con una fila di bottoni e con colletto rovesciato con mostrine rosse. Anche le calze erano color cachi, tuttavia il fez rimase rosso ed anche le scarpe con il pompom rosso continuarono a venire usate: Poco prima dello scoppio della guerra fu introdotto un elmetto di acciaio di tipo greco al posto del modello britannico che era stato fino ad allora in uso. Le mostrine erano nere per l’artiglieria e verdi per la cavalleria

483
Mentre in generale gli ufficiali britannici in campo dovevano portare il “battle dress” agli alti ufficiali veniva lasciata la libertà riguardo la scelta delle uniformi. Il “busch-schirt”era prescritto per il clima più caldo. Le mostrine rosse, chiamate “gorget patch” formavano con la fascia rossa intorno al berretto il segno distintivo dei generali. Entrambi derivavano dalla precedente uniforme di servizio blu scuro. Il berretto della nostra illustrazione è di un tipo più leggero con la parte superiore di lino e manca il ricamo in oro sulla visiera che furono in genere era di competenza dei generali. I marescialli si distinguevano dai generali, oltre che per i segni distintivi del grado, per un particolare distintivo sul berretto con due bastoni di maresciallo incrociati.

484

 Per far fronte ai paracadutisti tedeschi nel 1940 in Gran Bretagna si cominciò ad addestrare  e costituire le truppe aviotrasportate..Equipaggiamento ed abiti erano stati  ideati prendendo come esempio parti di uniformi catturate ai tedeschi.. Come si può vedere il paracadutista tedesco che il suo avversario portano sopra la loro normale uniforme una divisa mimetica ed un elmetto, qui nella mano sinistra insieme a speciali cinghie di fissaggio. Modellandosi sui reggimenti corazzati che fin dalla loro costituzione portarono berretti neri ora altre truppe speciali furono dotate di berretti  di cui si parla qui, anche il reggimento dei piloti veleggiatori portava berretti rossi ma i più famosi erano i berretti verdi dello Stato Maggiore. Nel 1943 furono prescritti  dei baschi per tutto l’esercito destinato alla truppa che era così poco piacevole che non si diffuse mai.