Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

domenica 29 giugno 2025

Rivista QUADERNI n. 2 del 2025 Aprile Giugno 2025

 


Nota Editoriale

 

Il N. 2 del 2025, 36° della Rivista, si apre in Approfondimenti con il contributo di Giovanni Riccardo Baldelli “Il Regio Esercito e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale: dicotomia o scomoda convivenza?” un'analisi interessante di questa forza armata durata vent'anni dal 1923 al 1943 qui nella sua prima parte. la seconda la M.V.S.N. nella seconda guerra mondiale invece verrà pubblicata nel prossimo numero. Segue in Dibattiti il contributo di Davide Corona: “L'attacco sulle Alpi, Giugno 1940. L’Impresa della colonna “Boccalatte”; Alessia Biasiolo ci propone, poi, un'articolo sulla “Rivoluzione in musica”. Andrea Lopreiato, fresco laureato nel Master di storia militare presenta la sintesi della sua tesi “I bombardamenti alleati durante la campagna d'Italia. Viterbo. Un'esemplare di Case Study.; sempre in dibattiti “Una pagina di storia attraverso una mostrina” articolo proposta da Leonardo Prizzi che ci dà un bel quadro uniformologico  del periodo preso in esame, la guerra di liberazione. In Archivio Davide Dragonetti, anche lui fresco laureato del Master di Storia Militare contemporanea ci propone una ricostruzione attenta della “Operazione “Colossus” il primo raid britannico di paracadutisti in territorio nemico”.  Sempre in Archivio Antonio Zoccola, su indicazione di Stefano Mangiavacchi, ci invia un bello studio su “Mario Battisti, un eroe senza medaglia. 13 Aprile 1944 Badia Prataglia (Arezzo). Passiamo quindi a Musei Archivi Biblioteche dove Giorgio Madeddu ci illustra “Il primo numero de il “Nastro Azzurro”, la prima edizione del 1924.

 

Nel Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi. la rubrica Una finestra sul mondo’ ci offre una nota di Mario Pietrangeli che descrive “Il ruolo delle ferrovie nel teatro di guerra del Medio Oriente (Prima Guerra Mondiale) Eventi storici che sono alla base dell'attuale crisi Palestinese-Israeliana” a cui segue l’articolo di Andrea Ciaverini, anche lui di recente laureato al Master di Terrorismo ed Antiterrorismo. con la sintesi della sua tesi “Il golpe di agosto del 1991 e il ruolo del KGB” presentato in Geopolitica delle prossime sfide; chiude questa parte in Scenari, Regioni, Quadranti, Guido Andrea Caironi, anche lui alumno, “Soccorsi con elicottero e organizzazione sanitaria durante il conflitto coreano 1950 – 1953: nascita ed implementazione dei sistemi strutturati di Medical Evacuation. Il Post editoriale di Antonio Daniele, le tradizionali rubriche, con un interessante intervento di Osvaldo Biribicchi in “Segnalazione Librarie”, Notizie CESVAM chiudono questo numero, che ha in I di Copertina una foto di legionari della M.S.V.M, impegnati nella guerra contro l’Etiopia (1935-1936), che rinvia all’articolo di Giovanni Riccardo Baldelli sul tema tutto italiano di Ordinamenti delle Forze voluti dalla Politica  in contrasto con le reali necessità militari e conseguente sperpero di risorse ed indebolimento dello strumento militare;  la IV di copertina dedicata alla Federazione di Asti e a Marco Montagnani e al bel progetto realizzato dedicato alla tragica del Piroscafo Requisito “Conte Rosso”. (massimo coltrinari, direttore)

 

 

I di Copertina:  “ Elementi della M↓V.S.M in Africa Orientale Italiana 1935-1936.

IV di Copertina   La Copertina del Volume “L’affondamento del piroscafo requisito Conte Rosso 24 maggio 1941”

 

 

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 maggio 2025

giovedì 19 giugno 2025

Le Decorazioni al valore di Forza Armata. Arma dei Carabinieri

 


Manuel Vignola

La Medaglia al Valore dell'Arma dei Carabinieri è stata istituita con D.P.R. 297/2000 dopo l'elevazione dell'Arma al rango di Forza Armata autonoma dall'Esercito, e riordinata come le altre con la riforma nel 2010, all'art. 1441 e ss. L'intento era premiare quei militari i quali, in attività non belliche, si sono prodigati con rischio della vita per le classi oro/argento, senza rischio personale per la classe bronzo, nel salvare vite o impedire/attenuare sinistri, aver portato lustro all'Istituzione in Patria e all'estero, nonché aver contribuito a garantire il rispetto delle normative in particolare quelle afferenti ai diritti umani. Unitamente a queste venivano istituite le Croci al Merito in tre classi al fine di ricompensare attività e studi che abbiano dato lustro all'Arma. Le proposte per le Medaglie al Valore sono vagliate da una Commissione di cui fa parte il Comandante Generale e proposte dal Ministro della Difesa al Presidente della Repubblica per la promulgazione, le Croci sono concesse direttamente dal Ministro. Ove sia concessa alla memoria e non vi siano parenti, la decorazione viene conservata al Museo Storico dell'Arma per i carabinieri, presso il Corpo di appartenenza se di altra FF.AA. o al Comune di nascita se civile.



                           Medaglia d'oro al Valore dell'Arma e Croce d'oro al Merito (www.quirinale.it-www.wikipedia.it

lunedì 9 giugno 2025

Rivista QUADERNI n. 1 del 2025 Gennaio Marzo 2025

 


Nota redazionale: (massimo coltrinari, direttore)

Numero dedicato nelle sue pagine di apertura, dopo l’Editoriale del Presidente Magnani  alla Comunicazione del Nastro Azzurro, alla giornata della Donna che cade, come noto, ogni anno l’8 marzo. Si riporta i contributi e la cronaca della consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Paolone Piermanni, consorte della Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria” Sergio Piermanni. A sottolineare questo momento la copertina riporta la scultura “”Le Pagine del Coraggio” scultura predisposta per l’occasione, mentre la IV di copertina è ancora dedicata ad una donna ed ad un suo volume. Questo dopo aver dedicato spazio alla Giornata della Memoria ( 27 Gennaio)

Nella parte “Il mondo da cui veniamo: la Memoria”, Giorgio Madeddu, nel quadro delle ricerche dedicate alla Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro, con ampia iconografia, riporta la cronaca della inaugurazione della Via dei Fori Imperiali a Roma nel quadro della Adunata dei Decorati al Valore Militare (28 ottobre 1933); segue in Dibattiti, Manuel Vignola che tratta dell’uso della Medaglia d’Oro come strumento diplomatico e non come ricompensa per atti eroici individuali: quindi, sempre in Dibattiti, Roberto Allegro, ricostruisce la Battaglia di Mortara del 18489, sulla base della sua tesi discussa al Master di Storia Militare Contemporanea. In Archivio, Alessia Biasiolo ci propone uno dei misteri più fitti della fine della guerra, l’Oro di Dongo. Ancora Giorgio Madeddu, dalla Sardegna, ci manda una nota sui 110 anni di esistenza della leggendaria Brigata “Sassari”, come dovuto omaggio a questa Unità delle nostre Forze Armate pregna di valore e tradizioni.

Nella Parte “Il Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi” tutti articoli hanno alla base la Tesi di Master discussa dagli Autori al Master di “Terrorismo e Antiterrorismo internazionale. Andrea Rota, ci parla delle fonti aperte al servizio della sicurezza del paese, Mirko Leone del “ Virtual Human Intelligence”, e Guido Andrea Caironi di un particolare aspetto aeronautico in ambito Guerra Fredda.

Le tradizionali rubriche completano questo numero

Infine, una annotazione sula politica di distribuzione della Rivista “QUADERNI”: l’Indirizzario da questo numero è organizzato su chi ne ha fatto richiesta orale o scritta e chi è impegnato nelle ricerche CESVAM, con le dovute eccezioni; vengono tolti tutti quei indirizzi che erano stati adottati per far conoscere le attività del CESVAM e quindi dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sono anche aggiornati le condizioni di abbonamento, come pubblicato in ultima pagina. Decadono tutte le condizioni degli anni precedenti.

 

I di Copertina: Scultura “Le Pagine del Coraggio” della scultrice Paola Grizi, donata al Comune di Potenza Picena in occasione della Giornata della Donna 2025 nel quadro della consegna dell’Emblema Araldico conferito alla MOVM “Alla Memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Sergio Piermanni alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni,

IV di Copertina Monica Apostoli, Il Genio “Telegrafisti” nella Grande Guerra. 3° e 7° Reggimento Genio, Roma, Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare, 2023

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 marzo 2025

venerdì 30 maggio 2025

Visualizzazioni Maggio 2025

                             GLI ACCESSI DEL MESE DI MAGGIO 2025 DI QUESTO BLOG 

SONO STATI 1800, CONTRO I 1476 DEL MESE PRECEDENTE,

PER UN TOTALE  DI 125319 DALLA APERTURA DEL BLOG

lunedì 19 maggio 2025

Le Decorazioni dell'Esercito Italiano

 Manuel Vignola

Partiamo con l'analisi delle decorazioni dell'Esercito, istituite con la legge n. 330 del 26 luglio 1974 (G.U. 12 agosto 1974 n. 211), la quale stabiliva di premiare atti di valore volti a salvare vite umane o impedire/ridimensionare gravi sinistri con la Medaglia al Valore nelle classi oro/argento/bronzo, mentre invece per chi avesse compiuto imprese e studi caratterizzati da rara perizia per il progresso della FF.AA. venivano istituite le Croci al Merito sempre nelle tre classi. Tali decorazioni venivano concesse su proposta del Ministro della Difesa dal Presidente della Repubblica nel caso delle Medaglie al Valore, direttamente dal Ministro per quanto riguarda le Croci di Merito, previo vaglio di una Commissione presieduta dal Capo di Stato Maggiore con due Ufficiali Generali (uno dell'Arma se il candidato vi appartiene), un Generale della FF.AA. del candidato se differente o un Dirigente Superiore dell'Amministrazione civile di appartenenza.

Tale legge è rimasta in vigore sino all'emanazione del Codice dell'Ordinamento Militare nel 2010 che ha ridefinito l'intera materia alla luce delle successive modifiche intervenute nell'impianto militare dello Stato. Nello specifico l'art. 1433 e ss. ha stabilito la concessione per premiare atti di valore in attività militari non belliche al fine di salvare vite o evitare/attenuare gravi sinistri, mentre per la Croce al Merito in tre classi è necessario aver compiuto imprese o studi con particolare abilità e perizia ottenendo risultati tali da consentire il progresso dell'Esercito; il T.U.R.O.M. ha stabilito le specifiche delle singole medaglie nella forma e nelle sue varie componenti.






















Medaglia d'Oro al Valore E.I. e Croce d'Oro al Merito (www.quirinale.it)

 

venerdì 9 maggio 2025

Italia: Le Decorazioni al Valore di Forza Armata

 Manuel Vignola 



Le ricompense al Valor Militare sono attestati che tutti gli Stati concedono a coloro i quali sono stati valutati come degni di pubblico onore in virtù di atti di eroismo militare, compiuti in guerra ma anche in pace se l'atto ha attinenza con le finalità per le quali le FF.AA. prestano la loro opera. In Italia il primo dei Savoia a concedere una ricompensa al valore militare fu Vittorio Amedeo III nel 1793 (Ordine dei Decorati al Valor Militare), a cui è seguito nel 1815 l'Ordine Militare dei Savoia (oggi d'Italia). Nel 1833 nacquero le Medaglie in bronzo, argento e oro al Valor Militare e nel 1922 al termine della Grande Guerra Vittorio Emanuele III istituì la decorazione più recente, la Croce al Valor Militare, la più bassa in grado.

Sin dall'istituzione delle Medaglie al Valore le varie FF.AA. e la Guardia di Finanza si sono dotate nel corso del tempo di proprie decorazioni al Valore per premiare dapprima i propri militari successivamente chiunque compresi Reparti o Enti in attività non necessariamente belliche; sono state altresì istituite apposite decorazioni al merito  per coloro i quali hanno prestato attività o studi volti al progresso della Istituzione. Tutte le normative emanate nel corso del tempo (salvo la Guardia di Finanza) sono state abrogate e uniformate con il D. Lgs. 66/2010, il cosiddetto Codice dell'Ordinamento Militare e dal relativo Regolamento di Attuazione (D.P.R. 90 del 15 marzo 2010 T.U.R.O.M.) e tutte grossomodo hanno alcune caratteristiche comuni:

 

-possono essere concesse a chi in attività militari non belliche presta con coraggio la propria opera per salvare vite o evitare/ridurre sinistri rilevanti portando di conseguenza onore alla FF.AA. (per le Medaglie al Valore in oro/argento a rischio della propria incolumità, bronzo se non vi è stato pericolo di vita) e per la classe oro è necessario che l'episodio sia stato tanto eclatante da aver  giovato in modo rilevante al prestigio della FF.AA.;

-tutte le decorazioni  possono essere concesse “alla memoria” (fregiabili nell'ordine dal coniuge se presente, dal figlio/a maggiore, dal genitore più anziano, dal fratello/sorella più anziano, concesse alla FF.AA. di appartenenza nei modi previsti o al Comune di nascita se civile);

-non possono essere concesse a colui il quale è interdetto dai pubblici uffici (se trattasi di interdizione temporanea limitatamente a quel periodo) e se fossero state concesse devono essere ritirate salvo successiva riabilitazione nelle modalità previste per legge;

-sono concesse solitamente da un Generale C.A. o equivalente se non da un delegato del Ministro competente;

-va data pubblicità sia in Gazzetta Ufficiale sia ai Comuni di nascita sia nei bollettini delle singole FF.AA. che le elargiscono;

-ove le apposite Commissioni non giudichino l'atto idoneo, solitamente possono inoltrare al Ministro dell'Interno per eventuale concessione al Valore o Merito civile se vi sono i requisiti;

-le Medaglie al Valore sono proposte dal Ministro della Difesa, di concerto con Ministro delle Infrastrutture per marinai/aviatori civili, o dal Ministro dell'Economia per la Guardia di Finanza, e concesse dal Presidente della Repubblica, mentre le decorazioni al merito sono concesse dal Ministro competente (Difesa o Economia), previo vaglio di apposita Commissione che ricomprende solitamente il vertice militare della FF.AA./Guardia di Finanza e una rappresentanza del Corpo/Amministrazione di appartenenza del candidato.

 

Secondo l'art. 6 dello Statuto dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor Militare le Medaglie al Valore di FF.AA./GdF comportano l'iscrizione al suddetto Istituto come “socio ordinario” compresi i congiunti, salvo comportamenti contrari all'onor militare.

Si provvederà ora ad esaminare sinteticamente le decorazioni analizzando direttamente la legislazione di riferimento e il sito del Quirinale nella apposita sezione

mercoledì 30 aprile 2025

Attivazione del Canale You Tube dell'Istituto del Nastro Azzurro



 L'8 gennaio è stato aperto il Canale You tube dedicato all'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare. Il palinsesto è stato mutuato dal Manifesto del Centenario, dal titolo "CoSa è stato, cosa è cosa fa e cosa farà" che in 16 quadri da un ampia sintesi dell'Istituto. Ogni Quadro è stato posto alla base del video poi immesso sul Canale You Tube. Partecipano a questa nuova iniziativa i Componenti del Collegio dei Redattori della Rivista QUADERNI

 La cadenza degli interventi è al momento settimanale, ed è stato scelto il  giovedì di ogni settimana
Si riporterà ogni mesi i titoli dei Video trasmessi

Titolo del canale You Tube è

ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

domenica 20 aprile 2025

INFOCESVAM N. 1 DEL 2025 Gennaio Febbraio 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM

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ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio Febbraio 2025, 1 marzo 2025

XII/1/951 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/1/952 – Aggiornamento Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com. Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati sono 520

XII/1/953 – Questo numero di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.

XII/1/954 - La sessione di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/955 Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi blog.  È stato trattato il tema del I Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine della guerra di Liberazione

XII/1/957 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del 2025. (Uscita giugno 2025) 

XII/1/958 - Nei 11 blog di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024: 3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari ad un aumento del 20%.

XII/1/959 – Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.

XII/1/960. A partire da giovedì 8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/1/961 – In distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/1/962 - Nei 11 blog di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025: 3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati

XII/1/963 – Il 27 febbraio 2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle “Letture” del Master di Politica Militare Comparata

XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com . Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post pubblicati sono 430

XII/1/965 – Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre 2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in diminuzione né in aumento

XII/1/966 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/967 - Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni

XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati 1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.

XII/1/969 - Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863 (gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.

XII/1/970 - L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)

XII/1/971 - Nei 10 blog di Carattere Geografico e Geopolitico  aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667) del 20%.

XII/1/972 - La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM.  È stato proposto il Gen Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a rotazione agli altri esponenti del CESVAM

XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com  ha avuto nel mese di Gennaio 2025  n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati  205945 La tendenza per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.

XII/1/974 – Nei 10 blog di Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.

XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM (marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

 

lunedì 31 marzo 2025

Sergio Benedetto Sabetta . Una pagina interessante della Seconda Guerra Mondiale

 

L’ OCCUPAZIONE FRANCESE IN VAL DI SUSA E NELL’ ALTA VALLE DEL CHISONE NELL’ APRILE 1945

Confine Occidentale – Confine Orientale - Sicilia

Prof. Sergio  Benedetto Sabetta

 

            Alla fine dell’aprile 1945, mentre le armate tedesche abbandonavano le valli del Piemonte, alcuni reparti di Chasseurs Alpins francesi scesero ed occuparono la valle di Susa e l’alta valle del Chisone. Questo con una duplice motivazione, sia di punire l’Italia per la sua dichiarazione di Guerra nel giugno 1940, la famosa “pugnalata alla schiena”, che per riprendersi i territori ceduti al Piemonte di Vittorio Amedeo II di Savoia con il trattato di Utrecht del 1713, relativi alle alte valli di Susa, del Chisone e del Varaita.

            Questa occupazione faceva parte in realtà di un piano più vasto rientrante in un documento conosciuto come “Memorandum d’Alger”, elaborato da alcuni intellettuali francesi e consegnato a De Gaulle nell’autunno 1943, in cui era prevista l’occupazione e l’annessione come riparazioni di guerra della Val d’Aosta, il Tendasco, di Torino e di Ventimiglia, oltre alle valli già menzionate.

            I servizi segreti francesi prepararono quindi tre apposite missioni, la Mission Mt. Blanc, la Mission Bananiers e la Mission Escartons, rivolte rispettivamente alla Val d’Aosta, al Tendasco e alle valli occidentali, affidando ai reparti dell’esercito l’occupazione materiale dei territori.

            Solo la Missions Bananiers ottenne qualche risultato le altre fallirono immediatamente per l’opposizione della popolazione locale, ma anche per la ferma resistenza dei reparti partigiani italiani e la disapprovazione degli alleati, USA e Inglesi.

            Il comportamento delle truppe francesi nella loro permanenza, che effettuarono tra l’altro delle puntate anche nella bassa val Sangone fino alle porte delle città di Caseletto, Giaveno e Rivoli, non fu dei migliori, circostanza che creò notevoli attriti con la popolazione e il desiderio di un loro allontanamento, impedendo la prospettiva di una veloce annessione.

            Vi furono atti di violenza oltre che di semplice intimidazione da parte di alcuni militari francesi, questo sia in termini di violenza fisica su donne come a Cesana e a Granges di Pragelato, che di razzie e furti in case e alberghi, come segnalato nella relazione a firma dell’ispettore del CLN Maggiorino Marcellin.

            Inoltre avvennero casi di insensibilità verso gli stessi partigiani italiani, come nel caso accaduto il 12 maggio in cui un autocarro partigiano che trasportava le salme appena riesumate di tre partigiani italiani caduti nell’agosto 1944 fu fermato da alcuni soldati francesi a Sestriere e requisito, scaricando le tre salme trasportate. Recuperato con difficoltà dallo stesso Marcellin riprese la corsa ma fu nuovamente bloccato a Fenestrelle, per proseguire tra molte altre difficoltà.

            In uno scambio epistolare tra l’ispettore italiano e il comandante delle forze francesi per l’accaduto, l’ispettore invitò il comandante francese all’osservanza di alcune regole comportamentali, minacciando altrimenti di rivolgersi agli alleati presenti nella zona con un numero notevole di uomini.

            La violenza da parte francese si rivolse anche verso gli stessi partigiani italiani, come accadde a Exilles il 21 maggio 1945, quando il comandante partigiano Giovanni Gonella ( “Ferrua” ) venne malmenato da quattro militari del 159° Chasseurs Alpins mentre transitava in auto. La stessa sorte riguardò anche il suo aiutante Riccardi, anch’esso percosso da altri soldati dello stesso reparto mentre cercava soccorso, solo l’intervento di alcuni militari alleati arrivati nel frattempo a bordo di una camionetta risolse la situazione.

            Tale condotta provocò una forte reazione sia della cittadinanza che dei partigiani, come nel caso di Gonella dove nello stesso luogo ove era stato malmenato, due giorni dopo, una vettura francese con un ufficiale e due soldati di scorta fu fatta saltare su una mina, l’ufficiale riportò l’amputazione di una gamba mentre i due soldati perirono.

            Altro episodio drammatico avvenne il 23 giugno 1945 a Susa dove un attentato terroristico causò la morte di due militari francesi e una cameriera italiana, anche all’Albergo del Sole, oggi Hotel Napoléon, una bomba nella stufa del ristorante esplose causando il ferimento di altri sei militari francesi.

            La reazione delle truppe francesi occupanti fu rabbiosa, la mattina successiva all’uscita dalla Messa domenicale alcuni abitanti vennero prelevati come ostaggi e solo l’intervento personale del Vescovo Carlo Marra portò allo loro liberazione, nella città si verificarono alcune sparatorie tra le truppe francesi e i Carabinieri italiani, venne imposto il coprifuoco ad oltranza, una laboriosa trattativa tra le autorità alleate dell’AMGOT (Allied Military Government of Occupied Territory) e quelle francesi riuscì a limitare il provvedimento alle sole ore notturne per farlo ritirare del tutto successivamente.         

            Nel frattempo procedeva un’intensa azione di propaganda tra la popolazione a favore dell’annessione, i francesi a tal fine non esitarono di avvalersi degli elementi nazionalisti della ex Repubblica di Salò, al fine di contrastare questa propaganda i circoli filoitaliani fecero circolare numerosi dossier contenenti le schedature dei fascisti conosciuti che si pensava fossero passati al servizio di Parigi.

            A questi mezzi si aggiunsero i volantini filo francesi passati di mano in mano, schede di adesione ad un futuro plebiscito per l’annessione, l’introduzione della toponomastica francese, l’affissione di manifesti propagandistici, alcuni firmati da un fantomatico “Comitato di Liberazione delle Valli Piemontesi e Francesi”.

            In queste operazioni si venne ad una interferenza tra militari francesi e i loro servizi segreti, neppure l’area geografica su cui operare risultò definita, tanto che alcuni ufficiali francesi manifestarono nel frattempo uno scarso entusiasmo per la loro iniziativa che già dalla fine del maggio 1945 portò al fallimento della Mission Escartons, con il richiamo dei reparti  francesi a Briancon.

            Anche sul confine orientale si venne a creare un conflitto con i reparti partigiani di Tito, i quali, occupata l’Istria e Trieste puntavano ad annettere tutto il territorio del Friuli fino al Tagliamento. In questo scontro rientrano le foibe e la storia della Brigata “Osoppo”, nonché l’occupazione alleata di Trieste con la successiva suddivisione nelle Zone A e B affidate rispettivamente agli alleati e alle forze di Tito.

            Solo l’inizio della Guerra Fredda bloccò l’annessione di Trieste alla Jugoslavia, considerando l’importanza del porto per il retroterra balcanico.   

            Anche in Sicilia con lo sbarco alleato del luglio 1943 si crearono dei problemi territoriali, basta considerare il comportamento dei militari italiani nel settore occidentale della Sicilia in cui il 70% dei soldati delle divisioni “Assietta” e “Aosta” il 21 luglio 1943, a sbarco avvenuto, si dissolse senza lasciare traccia, si trattava dei militari siciliani.

            Al contrario non avvenne una simile diserzione di massa nella divisione “Livorno”, in cui i soldati siciliani erano appena il 9%, e nella divisione “Napoli” in cui i soldati siciliani erano il 60%, divisioni che si trovavano nella Sicilia orientale quindi al di fuori della sfera di influenza del baronato latifondista che aderiva al MIS (Movimento per l’Indipendenza della Sicilia). Queste due divisioni si batterono eroicamente per fermare l’avanzata alleata, al contrario delle altre due divisioni il cui scioglimento compromise l’intero apparato difensivo.

            A supporto della problematica relazione tra il MIS e i servizi segreti USA vi sono i massacri di 76 prigionieri italiani da parte americana a Biscari, degli 8 carabinieri di Gela passati per le armi sebbene si fossero arresi, come a Comiso per i 50 prigionieri italiani e 60 soldati tedeschi, anch’essi arresi, si considerava la loro resistenza un puro voltafaccia.

 

Bibliografia

 

·        G. Aimino – G. Avondo – C. Rolando , Cronache della Liberazione in Piemonte, 69 – 75, Edizioni del Capricorno, 2015;

·        M. Avagliano – M. Palmeri, Paisà, sciuscià e signorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile, ed. Il Mulino, 2021;

·        A. Calore, Lo sbarco alleato del 1943 in Trinacria/ Sicania/Sicilia, 19- 21, in Liberi ( ANRP) n. 4-5 del 2022.

           

 

giovedì 20 marzo 2025

Rivista QUADERNI N. 4 del 2024 Ottobre Dicembre 2024 N. 34° della Rivista

 


Nota redazionale:

 

Ultimo numero dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.

 

Il Mondo da cui viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.

 

Il Mondo in cui viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa data anniversaria non ci si poteva aspettare.

(massimo coltrinari, direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)

 

 

I Pagina di  Copertina. “Medaglia del Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine  di “Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto

 In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.

IV di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.

 

 

domenica 9 marzo 2025

ANNESSO BOLLETTINO NOTIZIE ALBO D'ORO n. 2 FEBBRAIO 2025

 

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

 Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO AZZURRO. CESVAM

ANNO III, N. 2, Febbraio 2025, 1  Marzo 2025

 

 III/2/451. La decodificazione di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 2 il mese di edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 451, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024 riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org. Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro - CESVAM

III/2/452 – Provincia di Fermo. È confermata la notizia che la nuova provincia delle Marche non ha alcun albo d’oro dei Decorati al Valor Militare.

III/2/453 – Provincia di Sondrio. Affidato nel mese scorso a Luigi Marsibilio l’inserimento dati di questa Provincia, alla data odierna sono stati inseriti il 20% dei Decorati della Provincia

III/2/454 – Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione. 1. Albo d’Oro dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1792 ad oggi. Aggiornamento: Albo d’Oro Decorati Italiani e Stranieri dal 1792 ad oggi

III/2/455 – Provincia di Pordenone. Utente Monica Apostoli. Sono stati inseriti tutti i Decorati. Mancano circa 300 motivazioni annesse.

III/2/456 – Provincia di Ascoli Piceno. Utente Claudio Fiori. La ricerca delle fonti procede. L’inserimento dei dati sulla base della fonte in uso è del 20%

III/2/457 -  Provincia di Treviso. L ‘Utente Laura Monteverde ha iniziato inserimento dei Decorati. Fonte definita “Provincia del Piave

III/2/458 - Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione. 1 Decorazioni Individuali. Aggiunta: Assegnazione Decorazione al Valore di Forza Armata

III/2/459 - Provincia di Frosinone. L’Utente Roberta Bottoni ha inserito il 20% dei Decorati

III/2/460 – Aldo Belvederesi, in accordo con Claudio Fiori, è entrato come utente per la Provincia di Fermo e per la Provincia di Ascoli Piceno

III/2/461 - Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione 1. Decorazioni Collettive. Aggiunta: Assegnazione Decorazioni di Valore di Forza Armata.

III/2/462 - Il Blog di riferimento per l’Albo d’Oro continua ad essere associazionismomilitare.blogspot.com aggiornato alla data odierna

III/2/463 Provincia di Roma. L’Utente Laura Tomasini ha inserito il 25% dei Decorati di detta Provincia

III/2/464 - Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione. 1 Guida all’inserimento. Inserito il blog di riferimento: www.associazionismomilitare.blogspot.com

III/2/465 - Utente Carlo Maria Magnani. Alla data odierna risulta aver inserito 8466 (precedente 8266) Decorati

III/2/466 - Sito Albo d’Oro. Home Page. Attivazione nel mese di marzo del comparto Guida all’Albo d’oro Nazionale Decorati al Valor Militare. (Roberto Orioli)

III/2/467 - Alla data odierna sono stati inseriti Decorati per un totale di 43182 unità.

III/2/468 - Nel mese di febbraio le sessioni di lavoro per aggiornamento dell’Albo d’Oro sono state quattro (venerdì 14, martedì 18, venerdì 21 Lunedi 24). La stessa cadenza si pensa di tenerla nel mese di marzo 2025.

III/2/469 - Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione. 1 QUADERNI ON LINE. Inserito il blog di riferimento: www.valoremilitare.blogspot.com

III/2/470 - La Direttrice della Biblioteca di Ancona anche a gennaio 2025 ha comunicato che non è possibile accedere al Fondo Santini per avere documentazione sul Valore Militare di Ancona. Nel mese di marzo si procederà all’inserimento dei Dati in possesso (Testo Valore Anconetano)

III/2/471 - Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione Pubblicazioni Inserito il blog di riferimento: www.storiainlaboratorio.blogspot.

III/2/472 - Sito Albo d’Oro. Home Page. Attivazione nel mese di marzo del comparto Guida all’Albo d’Oro Nazionale Decorati al Valore di Forza Armata. (Roberto Orioli)

III/2/473 - Utente Roberta Bottoni. Alla data odierna sono stati inseriti 5050 (precedente 4027) Decorati relativi alle varie provincie, tra cui Vicenza e Frosinone

III/2/474 - Cruscotto inserimento dati – Home Page. Visualizzazione Variazione. Inserito il CANALE YOU TUBE - Per accedere voce ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.