Questo Blog, già figurinostorico.blogspot.com, che sosteneva che "la storia si può raccontare in tanti modi. Noi abbiamo inventato un nuovo modo di raccontarla:con il figurino storico. Firmato: la Tavola Rotonda Osimo." Si aprirà da parte della Galleria del Figurino Storico un sito. Questo blog continua a svolgere la sua funzione: di descrivere il Costume Militare attraverso i secoli,ovvero l'Uniformologia, scienza ausiliaria della Storia (contatti:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)
Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola
venerdì 23 dicembre 2022
martedì 20 dicembre 2022
sabato 10 dicembre 2022
Cappello Alpino
In questa foto il Cappello Alpino è fregiato anche da due distintivi da petto. Quello della appartenenza al Battaglione Tolmezzo e il Distintivo di partecipazione alla Campagna di Russia. Il grado è quello di maggiore e quindi la penna, per gli Ufficiali Superiori, è bianca.
mercoledì 30 novembre 2022
sabato 19 novembre 2022
mercoledì 9 novembre 2022
Il Quadro di Battaglia del Regio Esercito Italiano al 10 Giugno 1940. I Coloniali
8.1. Reale Corpo Truppe Coloniali
dell’Eritrea
Motto “ non concesso”
Campagne di Guerra:
1887-1888, d’Eritrea
1895-1896, d’Eritrea
1911-1912, Italo Turca
1913-1927, di Libia
!935-1936, Italo-Etiopica.
Ricompense al V.M.:
. Alla Bandiera del Reale
Corpo :
2 Medaglie d’Oro,
. Ai Battaglioni:
13 d’Argento, 22 di Bronzo, 21 Croci di Guerra.
. Agli Ufficiali e Truppa:
32 Medaglie d’Oro, 1891 d’Argento, 4056 di
Bronzo, 2415 Croci
di
Guerra.
Perdite in Combattimento:
. Ufficiali: morti 291,
feriti 73, dispersi 2
. Truppa: morti 10426, feriti 3376, dispersi, 41.
Festa: (non è indicata)
Le origini del glorioso R. corpo delle truppe
coloniali dell’Eritrea risalgono alle prime bande locali organizzate
dal ten. col Saletta in sussidio delle forze metropolitane del corpo di
spedizione del 1885. Una prima organizzazione di ascari eritrei e le buone prove delle bande nelle operazioni
della spedizione di San Marzano decisero
la costituzione dei primi quattro battaglioni ascari, i uno squadrone e di una
batteria eritrea. Per la seconda guerra d’Africa i battaglioni eritrei furono
portati ad otto. Disciolti dopo la guerra i nuovi quattro costituiti allo
scopo, vennero nuovamente portati ad
otto per la guerra di Libia e,
durante la guerra 1915-1918 per provvedere alla sicurezza dell’Eritrea,
altri ancora ne venero creati. Nel 1920 i battaglioni eritrei furono
ridotti a sei; nel 1922 a cinque con
cinque batterie, 2 compagnie cannonieri, 1 squadrone, 1 compagnia genio, 1
compagnia costiera, 1 sezione automobilisti. Per la campagna italo-etiopica
1935-1936 il Reale Corpo truppe coloniali dell’Eritrea si mobilitò costituendo
un corpo d’armata eritreo su due
divisioni , con 27 battaglioni riuniti in gruppi, 6 gruppi di artiglieria, 2
dei quali autotrainati,1 battaglione mitraglieri, i battaglione costiero, 1
compagnia carri veloci, 1 gruppo squadroni. Le truppe del Reale Corpo
parteciparono a tutti i fatti d’arme delle guerre coloniali; alla guerra 1887-1888;
ai combattimenti dal 1888 al 1895 contro
i Dervisci e contro i ribelli; alla guerra 1895-1896 brillando di eroico
sacrificio e di alto martirio nella
battaglia di Adua; alla guerra italo-turca 1011-1912; alle successive
operazioni in Libia e nella Somalia; alla guerra italo-etiopica 1935-1936
dando, in centro cinquanta combattimenti gloriosamente sostenuti al servizio di
S.M. il Re e della patria Italiana e
nelle grandi battaglie per la conquista
imperiale dell’anno XVI[1]
innumerevoli prove di fulgido eroismo. La bandiera del reale Corpo truppe
coloniali dell’Eritrea si fregia di 2 medaglie d’oro. I gagliardetti dei
battaglioni di 13 medaglie d’argento, 22 di bronzo e 21 croci di guerra
sabato 29 ottobre 2022
giovedì 20 ottobre 2022
Jugoslavia. Ordine degli Eroi nazionali
Ordine degli Eroi Nazionali, , decorazione al valore dello Stato Federato Jugoslavo istituita il
15 agosto 1943 dall’Alto Comando dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo. Fu
assegnato 222 volte a jugoslavi per lo più partigiani combattenti e a 22
stranieri. Secondo in ordine di importanza e terzo tra tutti i riconoscimenti
al valore.
domenica 9 ottobre 2022
Quadro di Battaglia del Regio Esercito Italiano. 10 giugno 1940. I Coloniali
8.3. Reale Corpo Truppe Coloniali della
Libia
Motto “non concesso”
Campagne di Guerra:
1911-1912, Italo Turca
1913-1927, di Libia
1935-1936, Italo-Etiopica.
Ricompense al V.M.:
. Alla Bandiera:
1 Medaglia d’Oro, 2 d’Argento,
. Ai Battaglioni:
4 d’Argento, 7 di Bronzo, 10 Croci di Guerra.
. Agli Ufficiali e Truppa:
12 Medaglie d’Oro, 321 d’Argento, 759 di Bronzo,
891 Croci di
Guerra.
Perdite in Combattimento:
. Ufficiali: morti 123,
feriti 287, dispersi 6
. Truppa: morti 1491, feriti 4539, dispersi, 450.
Festa (non è indicata)
Il Reale Corpo truppe coloniali della Libia,
costituito dalla fusione dei due Reali Corpi della Tripolitania e della Cirenaica
effettuata il 1 aprile 1935 , ha le sue origini nelle prime bande armate che combatterono a fianco delle nostre truppe
e furono incaricate del servizio di
polizia delle oasi durate la campagna italo-turca 1911-1912. Alle originarie formazioni del Garian . del
Sahel, del Tachuna, del febbraio 1912, si aggiunsero presto quelle del Zanzur ,
di Misurata e di Homs.
Il I battaglione libico ebbe vita nel
settembre dello stesso anno e nel 1913 le nostre forze coloniali ascendevano
già a 6 battaglioni di fanteria libica . 3 squadroni savari. 1 squadrone di
meharisti 1 batteria da montagna, 1 sezione cammellata, 1 corpo degli zaptiè ed
8 bande armate inquadrate da nostri ufficiali. Durante e dopo la grande guerra
le forze libiche si accrebbero notevolmente; aggiunsero altre formazioni
sahariane ed alcune motorizzate e, completate con reparti CC.NN. e squadriglie
di aviazione, crearono un armonico e perfetto strumento di guerra.
Il Reale Corpo truppe coloniali della Libia
accoglie e tramanda le tradizioni delle splendide truppe di colore della
Tripolitania e della Cirenaica, che si batterono valorosamente stendendo
l’occupazione fino ai più lontani centri abitati; sostennero aspri
combattimenti nelle vicende del periodo 1015-1918 parteciparono alla
rioccupazione di Misurata nel 1922; alla
riconquista di Agedabia, nel 1923 di Giarabub, nel 1926; alle operazioni el su
bengasino; alla conquista del Fezzan, nel 1930; alla occupazione di Cufra il 2°
gennaio 1931, sostenendo lotte violente fino alla completa pacificazione della
Libia.
Decorato con medaglia d’oro al valor
militare per le innumerevoli prove del più fulgido eroismo offerto dalle sue
truppe durante la guerra italo-etiopica 1935-1936 per la consacrazione
dell’Impero, il Reale Corpo truppe coloniali della Libia vanta ancora due
medaglie d’argento conferite a ai RR Corpo della Tripolitania e della Cirenaica,
sintesi di lealtà e di valore l’uno, che in cento combattimento seppe
conquistare, difendere e conservare all’Italia
la maggiore colonia; magnifico strumento di guerra l’altro, che in nove
anni di lotta dura, aspra, difficile, tenacissima portò di vittoria in
vittoria il nome e la civiltà di Roma
dalla costa fino al cuore dell’inviolato
deserto libico (Cufra)
Il Corpo vanta inoltre 4 medaglie d’argento,
6 medaglie di bronzo e 9 croci al valore, guadagnate dai suoi battaglioni nelle
varie vicende della guerra.
venerdì 30 settembre 2022
Divisione Italiana "G. Garibaldi" - Distintivo
Organico della divisone su www.coltrinaristoriamilitare.blogspot.com con post in data 20 dicembre 2022
domenica 18 settembre 2022
Anno accademico 2022/2223. Iscrizioni ai master di Storia Militare, Politica Militare Comprata, Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale,
L’Istituto del Nastro Azzurro, tramite il CESVAM – Centro
Studi sul Valore Militare, ha attivato presso la Università degli Studi N.
Cusano Telematica Roma master di 1° livello e corsi di perfezionamento colti, nel quadro dei programmi accademici, a
diffondere ed approfondire gli studi e le ricerche sul Valore Militare.
1.
Master di 1° Liv. In “Storia Militare
Contemporanea. Dal 1796 ad oggi”. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2018/2019 (per laureati)
Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it
/master
Master di 1° Liv. In “ Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2020/2021 (per Laureati). Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it /master
Master di 1° Liv. “Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale”. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2021/2022 (per Laureati). Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it /master
Corso di Aggiornamento e Perfezionamento . “Terrorismo ed Antiterrorismo
Internazionale. presso la degli Studi N. Cusano Telematica Roma.. Attivato
dall’anno Accademico 2021/2022 (per Diplomati). Iscrizione dal 1 settembre
2022. Info www.unicusano.it /master
I
Soci del nastro Azzurro hanno condizioni agevolate di iscrizione che sono
riportate sul bando
Ulteriori Indicazioni ed approfondimenti: info didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org
venerdì 9 settembre 2022
Quadro di Battaglia del Regio Esercito Italiano al 10 giugno 1940. I Coloniali
8.2. Reale Corpo Truppe Coloniali della
Somalia
Motto “non assegnato”
Campagne di Guerra:
1911-1912, Italo Turca
1913-1927, di Libia
1935-1936, Italo-Etiopica.
Ricompense al V.M.:
. Alla Bandiera:
1 Medaglia d’Oro,
. Ai Battaglioni:
2 d’Argento, 8 di Bronzo, 7 Croci di Guerra.
. Agli Ufficiali e Truppa:
4 Medaglie d’Oro, 209 d’Argento, 479 di Bronzo,
713 Croci di
Guerra.
Perdite in Combattimento:
. Ufficiali: morti 51, feriti
6
. Truppa: morti 1095, feriti 1303, dispersi, 2.
Festa (non è indicata)
Trae origine dalle “Guardie del Benadir” che
la società Filnardi prima, la Società del Benadir poi e infine lo Stato
Italiano accrebbero e riunirono in un corpo per provvedere ai servizi interni
della colonia. Nel 1907 il corpo delle “Guardie del Benadir” cedette il posto
ad un “Reale Corpo Truppe Indigene” che fu ordinato su 6 compagnie, 5 di
fanteria ed 1 di artiglieria, e che poi venne accresciuto, nel 1908, in vista
delle occupazioni territoriali , con la costituzione del “Reale Corpo truppe
coloniali della Somalia” formato di ascari al comando di ufficiali del R.
Esercito e di agenti locali agli ordini di ufficiali dei CC.RR. Durante la
guerra italo-austriaca il R. Corpo delle
Truppe Coloniali della Somalia venne portato a 3 battaglioni , successivamente
fu creato, per le operazioni dell’oltre Giuba, un corpo ausiliario che riprese
il nome di “Reale Corpo provvisorio di occupazione”; venne infine, nel 1926,
provveduto alla riorganizzazione del
Corpo notevolmente ampliandolo. Per la guerra itali-etiopica 1935-1936 il Reale
Corpo mobilitò 5 comandi di raggruppamento, 12 battaglioni, 5 reparti
mitraglieri, 6 gruppi di Dubat, 15 compagnie presidiarie, 1 battaglione carri
veloci, 1 compagnia genio, 1 gruppo di batterie autotrainate, 7 batterie
cammellate , 8 sezioni cannoni da 70, 1 autoreparto.
Le truppe del reale Corpo della Somalia
parteciparono ampiamente agli eventi del 1896 in Somalia; a tutte le vicende
della nostra espansione; alle operazioni in Libia nel 1914 , col I Battaglione
“Benadir” che vi guadagnò l croce i guerra al valor militare per le mirabile
prove di saldezza e di disciplina offerte nei combattimenti del Sud bengasino;
alle operazioni nei sultanati; allo scontro di Ual Ual, ed alla conquista imperiale,
meritando per il fulgido eroismo ed il generoso contributo di sangue e di sacrificio
dato negli aspri combattimenti sostenuti al servizio di S.M. il Re e della
patria italiana la suprema ricompensa
della medaglia d’oro al valor militare concessa al copro nel novembre
1938.
martedì 30 agosto 2022
venerdì 19 agosto 2022
martedì 9 agosto 2022
sabato 30 luglio 2022
martedì 19 luglio 2022
domenica 10 luglio 2022
giovedì 30 giugno 2022
domenica 19 giugno 2022
giovedì 9 giugno 2022
lunedì 30 maggio 2022
venerdì 20 maggio 2022
martedì 10 maggio 2022
sabato 30 aprile 2022
mercoledì 20 aprile 2022
domenica 10 aprile 2022
giovedì 31 marzo 2022
sabato 19 marzo 2022
mercoledì 9 marzo 2022
sabato 19 febbraio 2022
giovedì 10 febbraio 2022
mercoledì 9 febbraio 2022
Il Pugio Pugnale militare dell'Esercito romano
Il
pugio era un pugnale militare la cui lama variava da 250 a 350 mm in lunghezza;
per il legionario era una importanza arma di riserva, ed era portata sul fianco
sinistro. I foderi di questa arma erano riccamente decorati ed aggiungevano
splendore alla uniforme.
domenica 30 gennaio 2022
mercoledì 19 gennaio 2022
domenica 9 gennaio 2022
Il Gladio romano
Il modello Mainz è del I secolo d.C. con una lama leggermente affusolata e da una punta molto lunga. La lunghezza della lama che varia dai 400 a 550mm mentre la larghezza è compresa tra 54 e 74 mm e 48 e 60 mm nella parte inferiore. L’impugnatura era in osso era protetta da una guardia e da un pomo di solito in legno. Il pomo serviva anche da un contrappeso e mantenere l’arma bilanciata. Il tipo “Mainz” fu sostituito da quello denominato “Pompei” con dimensioni della lama da 420 a 500 mm in lunghezza e da 42 a 45 mm in larghezza, ed era un’arma meglio bilanciata. Il gladio era portata da tutti i legionari sul fianco destro, anche se qualche centurione o ufficiali superiori la portavano a sinistra, ma sempre come eccezione.