Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

lunedì 22 giugno 2015

Ricerca. I giornalisti morti nella Prima Guerra Mondiale

LAPIDE A LIVORNO IN PIAZZA MANIN 1 
A RICORDO DEI GIORNALISTI E TIPOGRAFI DEL "CORRIERE DI LIVORNO" CADUTI NELLA GRANDE GUERRA.



In piazza Manin 1, prospiciente gli Scali Manzoni, a Livorno a circa 3 metri da terra sulla facciata dello stabile di 2 piani ricostruito nel luogo dove aveva sede il "Corriere di Livorno" é posta una lapide a ricordo dei giornalisti e tipografi della gloriosa testata toscana da tempo non più in edicola, Caduti nella Grande Guerra. Vi fu ricollocata dopo i bombardamenti che colpirono la città labronica nella 2^ Guerra Mondiale.

Si acclude anche la copia della notizia di apertura del Corriere di Livorno di domenica 15 dicembre 1918 anno IX n. 345 - Corriere cittadino a pag. 2 che riporta i dati risultanti nella 1^ e originaria lapide.

Con i miei più cordiali saluti.

Pierluigi Roesler Franz            


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