Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

lunedì 2 dicembre 2013

Commissaires des guerres. 1560



Signe de distintion:l’esponton

Peu a Peu ces commissarie,qui lon peut qualifier d’ancetres des fonctionnaires de l’intedence, son dotées d’une sode acceptable aisi que de droits et de previlèges prore. Leurnposition ne cessera de se renforcer durant les deux siècles précédant la devolution.

En 1595, Henri IV crées les commissaires provinciaux dont la compétence est territorialement limitée.Puis, en 1608, une ordinnance élargit les attributions des commissaires des guerres et donne naissance à une amorce de service de la justice militaire.

L'Esponton


Au XVII siècle ils acquièrent meme la qialité d’officier.

Chales IX érige en office la fonction de commisaire. Désormais, obligé d’acheter sa charge il cherche, en contrepartie, à en tirer quelqhe profit. Ainsi, les officiers nommés au grade supérieur ou appelés à de nouvelles fonctions doivent preter serment au commissarie des guerres représentant le roi.

Celui-ci délivre un certificat en échange duquel l’officier fait don de son épée au commissarie. En vérité ce don s’avère tout à fait symbolique puisque le cérémonie se passant sur le front des troupes et l’officier ne pouvant rester sans arme, ce dernier rachète assito épée.

Commissaire principal  1560 
A cette époque l’uniforme n’existe pas. Le seul attribut distinguant le commissarie est un esponton, sorte de demi-èlaque d’environ deux mètres  de long terminée par un fer de lance et dont la base garnie d’ivoire. Ma le porte d’arme n’est pas qu’une question d’apparat puisque le commissarie suit la troupe jusqu’au champ de battaille.


Les prérogative des commisaires s’élargissement encore mais la prise de coscience de la nécessitéde fournir aux soldats des moyens de sub sistance accetables n’est pas encore venue.

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