Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

venerdì 12 aprile 2013

Italia - Libro sulle Truppe Libiche

STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO
UFFICIO STORICO

STEFANO ALES - PIERO CROCIANI - ANDREA VIOTTI

STRUTTURA,UNIFORMI, DISTINTIVI ED INSEGNE DELLE TRUPPE LIBICHE
1912 -1943

Roma 2012

La copertina del volume, ultima fatica di Ales, Crociani e Viotti, ritrae un gruppo di sottufficiali e militari indigeni di vari reparti in zona di operazioni durante la pausa del riposto nel 1941. Tutti indossano l'uniforme di marcia in tela la fascia distintivo in tela stretta in vita ed i nuovi distintivi di grado adottati nel 1939 cuciti sulle maniche. Da notare in primo piano un graduato delle compagnie cannonieri, sul fondo due appartenenti agli autogruppi ed un sottufficiale appartenente forse ad una compagnia presidiaria stando alla fascia distintivo che potrebbe essere a strisce verde-azzurre; quest'ultimo indossa dei pantaloni d'ordinanza tagliati però all'altezza del ginocchio. Il primo sottufficiale in piedi  da sinistra porta gli occhiali da sole e la bustina mod 1935 in tela cachi la cui distribuzione alle truppe libiche iniziò nel 1940  ma non fu completata che per pochi reparti. L'individuo ripreso di spalle  e accovacciato, che potrebbe appartenere ad un reparto per il presidio delle opere,  ci permette di notare alcuni dettagli interessanti  della sua uniforme  quali ad esempio il cinturino e la tasca posteriore dei pantaloni  e lo sprone sagomato applicato al dorso del camiciotto. Da notare infine l'assenza delle stellette metalliche di grado sulla tasca dei graduati e dei sottufficiali.

Il volume, Cat N. 6811, di pagine 810, formato A4, viene ceduto al costo di 40 euro. Potrebbe essere estremamente utile per la ricostruzione in ambietne libico di truppe coloniali italiane nei primi anni della guerra, 1941-1942


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