“d’origine e fine incerta”
Emblemi: Capricorno
Comandanti ( legati)
C.Dillio Vocula, nel 69-70 Fu assassinato dai suoi stessi
soldati;
L. Catilio Severo;
M. Didio Giuliano, il futuro imperatore, nel 168
C. Ottavio Suetrio, nel 211-212
Fu costituita o da Caligola in
vista delle operazioni in Germania o da Claudio per partecipare alla conquista
della Britannia. Fu stanziata nella Germania Superiore a Mongontiacum (Magonza,
l’odierna Mainz).Alla morte di Nerone non riconobbe imperatore S. Galba ed
innalzò alla porpora A. Vitellio. Con la metà degli effettivi partì per
l’Italia; queste truppe seguiranno le sorti e l’insuccesso finale di Vitellio.
L’altra metà della Legione al comando del legato Dillio Vocula, affrontò i
ribelli di Civile e liberò Magonza assediata. Abbandonata dagli ausiliari ed a
seguito della uccisione di Vocula da parte degli stessi legionari, riconobbe
l’impero gallico, ma subito dopo sconfessò questa decisione e combattè nuovamete
agli ordini di Petilio Ceriale. Al termine del periodo di anarchia ritornò al
suo campo di Magonza.
Regnando Adriano un suo
distaccamento venne inviato in Britannia a vigilare un tratto del Vallum fatto costruire da questo
imperatore.
Si dichiarò decisamente per
Settimio Severo contro Clodio Albino governatore della Britannia, e costituì il
nucleo centrale delle forze serviane che sconfissero l’avversario. Con
Alessandro Severo si batte contro i Persiani e durante il regno dei Gordiani
una parte della legione fu inviata con ausiliari nella provincia d’Africa per
sostituirla Legio III Augusta che era sta sciolta.
Fu fedele a Gallieno e, nel 287,
almeno un suo reparto appoggiò il tentativo di usurpazione di Carausio,
ammiraglio della Flotta della Manica
Nessun commento:
Posta un commento