martedì 19 settembre 2017

L'Eseercito Italiano e lo sviluppo nel 1916 IV

(CONTINUAZIONE)
Genio
L’Arma del Genio era entrata in guerra con queste unità:
1° Reggimento Zappatori, con 21 compagnie, di cu 17 con sezione da ponte
2° Reggimento Zappatori, con 21 compagnie, delle quali 18 con sezione da ponte
3° Reggimento Telegrafisti, con 24 compagnie e 4 sezioni
4° Reggimento  Pontieri, con 15 compagnie e 4 sezioni
5° Reggimento Minatori, con 21 compagnie e 4 sezioni
6° Reggimento Ferrovieri, con 12 compagnie.
Vi erano inoltre alcune compagnie bis dislocate in colonia, un battaglione e 30 compagnie genio di Milizia Territoriale, 2 compagnie automobilisti, 4 compagnie treno, 14 parchi di corpo d’armata, 9 sezioni radiotelegrafiche, 117 sezioni fotoelettriche, 5 squadre fotografiche, un parco d’assedio.

Zappatori
La specialità Zappatori, entrata in guerra con 42 compagnie, alla fine del 1916 si era quintuplicata, con 51 comandi di battaglione, e 204 compagnie, delle quali 161 costituite ex-novo. Ai reggimenti genio (1° e 2°) vennero assegnate le specialità di nuova costituzione: pompieri (1° e 2° Reggimento), lanciafiamme (1° Reggimento), lanciagas (1° Reggimento), telefonisti per sezioni telefoniche divisonali e per gruppo alpino (1° e 2° Reggimento) ed un reparto lanciaruote Cantono.[1]

Pompieri
Non esistenti all’inizio della guerra nel dicembre 1916 erano esistent 4 sezioni, una per ogni Armata operante.

Lanciafiamme
Non esistente all’inizio della guerra nel dicembre 1916 vi era questo organico:
. 1a compagnia (1a Armata), sezioni da posizione tipo A, 31a, 32a, 33a, 34°
. 2a compagnia (3a Armata),sezioni trasportabili tipo B, 1a, 2a, 3a, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a,   
. 3a compagnia (da assegnare), sezioni da posizione tipo A, 9a, 10a, e sezioni miste 35a, 36a

Lanciagas
Non esistente all’inizio della guerra, nel dicembre 1916 esisteva una compagnia speciale su 3 sezioni alle dirette dipendenze del Comando Supremo.

Telefonisti
All’inizio della guerra esistevano i parchi telefonisti divisionali, che in breve furono soppressi e riordinati in sezioni divisionali; alla fine del 1916 vi erano 64 sezioni divisonali, delle quali 51 per divisone di fanteria, 4 per divisoni di cavalleria, e 9 per gruppo alpino.

Telegrafisti

All’inizio della guerra di verano 24 compagnie nmerate progressivamente; nel dicembre 1916  vi erano 52 compagnie numerate progressivamente ed una con l’ordinativo 58a.

Radiotelegrafisti
Entrati in guerra con 27 stazioni in 9 sezioni, nel dicembre 1916 vi erano 13 sezioni per 39 stazioni.

Pontieri
Il 4° reggimento, come visto, mobilito un comandodi battaglione, 15 compagnie, di cui 3 lagunari, e 4 sezioni d aponte; dal 24 maggio 1915 al 31 dicembre 1916 vennero costituiti altri 3 comandi di battaglioe e 4 compagnie; complessivaente il 4° Reggimetno aveva nel dicembre 1916 4 comandi di battaglioe, 16 compagnie pontieri, 3 lagunari, e 4 sezioni d aponte per divisioni di cavalleria.

Minatori
Alle 21 compagnie e 4 sezioni dell’inizio della guerra si aggiunsero 2 comandi di battaglione e 4 compagnie ( dicembre 1915), 1 comando di battaglione e due compagnie (marzo 1916) 4 compagnie (luglio-agosto 1916) e altre 6 nell’ottobre 1916.

Gruppi perforatori
Non esistenti all’inizio della guerra, l’11 febbraio1916 in seno al reggimento minatori si costituì una compagnia motoristi, che raggiunse alla fine dell’anno l’entità di 600 uomini.

Reparti telegrafisti
Non esistenti all’inizo della guerra, al dicembre 1916 erano costituite quattro compagnie, una per Armata, oltre a tre plotoni autonomi, unoper la Zona Carnia, uno per l’Albania, ed uno per la Macedonia.
Ferrovieri
Entrati in guerra con 12 compagnie, non ebbero incrementi di rilievo, tranne la costituzione della 13a compagnia in Albania e tre compagnie per l’esercizio di ferrovie Decauville.

Stazioni fotoelettriche
All’inizio della guerra vi erano 117 stazioni, che nel dicembre 1916 raggiunsero il numero di 540.





[1] Era un reparto speciale costituito presso il 1° Reggimento, per l’apertura dei varchi nei reticolati per mezzo di speciali ruote tagliafili, lanciate da appositi strumenti.



Massimo Coltrinari 
(direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)

Nessun commento:

Posta un commento