Il prossimo venerdì 30 agosto 2013, ore 21
alle Grotte del Cantinonre
Osimo
(chi arriva dall'Aspio, girare a sinistra davanti a San Marco,
150 metri, Hotel La FOnte, 50 metri oltre, sulla sinistra)
per le Serate di Storia
il dott. Massimo Coltrinari
parlerà sul tema
L'ultima difesa pontificia di Ancona
La fine del potere temporale nelle Marche
Carlo d'Angiò è il cavaliere che campeggia al centro dello stemma di Ancona. Lo sostiene l'ultino governatore di Ancona conte de Quatrebarbes. Sul suo bellissimo libro "Ricordi di Ancona" l'autore ha pubblicato il volume la cui copertina è qui riprodotta che presenta Ancona come era nel 1860, ovvero dopo tre secoli di dominazione papale. Ancona nella sua struttura urbanistica, tutta racchiusa entro le sue mura, le cui opere militari di difesa forti, bastioni, portelle, mura si alternano con i simboli ed i luoghi della Chiesa.
Ancona aveva 30.000 abitanti. Osimo 16.000 nel 1860
Nel 1890 Ancona aveva 70.000 mila abitanti Osimo 17.000
Nelle ragioni della difesa pontificia il perchè di questa situazione, di questo enorme sviluppo che la impose come capitale delle Marche
Un incontro in cui è la Storia dei Vinti che viene descritta premessa a comprendere uno sviluppo durato oltre centanni e, dopo una stasi, spiega la decadenza attuale
Ancona nel 1860 perse uno dei suoi simbli, la Lanterna
In pochi anni si ampliò e perse un altro sup simbolo
Porta Calamo.
Venerd'ì 30 agosto 2013 ore 21
l'autore parlera di queti argomenti e di altri in questa serata di Storia che introduce il passaggio delle Marche dallo stato preunitario allo Stato Nazionale
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