GLI ACCESSI DEL MESE DI MAGGIO 2025 DI QUESTO BLOG
SONO STATI 1800, CONTRO I 1476 DEL MESE PRECEDENTE,
PER UN TOTALE DI 125319 DALLA APERTURA DEL BLOG
Questo Blog, già figurinostorico.blogspot.com, che sosteneva che "la storia si può raccontare in tanti modi. Noi abbiamo inventato un nuovo modo di raccontarla:con il figurino storico. Firmato: la Tavola Rotonda Osimo." Si aprirà da parte della Galleria del Figurino Storico un sito. Questo blog continua a svolgere la sua funzione: di descrivere il Costume Militare attraverso i secoli,ovvero l'Uniformologia, scienza ausiliaria della Storia (contatti:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)
GLI ACCESSI DEL MESE DI MAGGIO 2025 DI QUESTO BLOG
SONO STATI 1800, CONTRO I 1476 DEL MESE PRECEDENTE,
PER UN TOTALE DI 125319 DALLA APERTURA DEL BLOG
Manuel Vignola
Partiamo
con l'analisi delle decorazioni dell'Esercito, istituite con la legge n. 330
del 26 luglio 1974 (G.U. 12 agosto 1974 n. 211), la quale stabiliva di premiare
atti di valore volti a salvare vite umane o impedire/ridimensionare gravi
sinistri con la Medaglia al Valore nelle classi oro/argento/bronzo, mentre
invece per chi avesse compiuto imprese e studi caratterizzati da rara perizia
per il progresso della FF.AA. venivano istituite le Croci al Merito sempre
nelle tre classi. Tali decorazioni venivano concesse su proposta del Ministro
della Difesa dal Presidente della Repubblica nel caso delle Medaglie al Valore,
direttamente dal Ministro per quanto riguarda le Croci di Merito, previo vaglio
di una Commissione presieduta dal Capo di Stato Maggiore con due Ufficiali
Generali (uno dell'Arma se il candidato vi appartiene), un Generale della
FF.AA. del candidato se differente o un Dirigente Superiore
dell'Amministrazione civile di appartenenza.
Tale
legge è rimasta in vigore sino all'emanazione del Codice dell'Ordinamento
Militare nel 2010 che ha ridefinito l'intera materia alla luce delle successive
modifiche intervenute nell'impianto militare dello Stato. Nello specifico
l'art. 1433 e ss. ha stabilito la concessione per premiare atti di valore in
attività militari non belliche al fine di salvare vite o evitare/attenuare
gravi sinistri, mentre per la Croce al Merito in tre classi è necessario aver
compiuto imprese o studi con particolare abilità e perizia ottenendo risultati
tali da consentire il progresso dell'Esercito; il T.U.R.O.M. ha stabilito le
specifiche delle singole medaglie nella forma e nelle sue varie componenti.
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Medaglia d'Oro al Valore E.I. e Croce d'Oro al Merito (www.quirinale.it)
Manuel Vignola
Le
ricompense al Valor Militare sono attestati che tutti gli Stati concedono a
coloro i quali sono stati valutati come degni di pubblico onore in virtù di
atti di eroismo militare, compiuti in guerra ma anche in pace se l'atto ha
attinenza con le finalità per le quali le FF.AA. prestano la loro opera. In
Italia il primo dei Savoia a concedere una ricompensa al valore militare fu Vittorio
Amedeo III nel 1793 (Ordine dei Decorati al Valor Militare), a cui è seguito
nel 1815 l'Ordine Militare dei Savoia (oggi d'Italia). Nel 1833 nacquero le
Medaglie in bronzo, argento e oro al Valor Militare e nel 1922 al termine della
Grande Guerra Vittorio Emanuele III istituì la decorazione più recente, la
Croce al Valor Militare, la più bassa in grado.
Sin
dall'istituzione delle Medaglie al Valore le varie FF.AA. e la Guardia di
Finanza si sono dotate nel corso del tempo di proprie decorazioni al Valore per
premiare dapprima i propri militari successivamente chiunque compresi Reparti o
Enti in attività non necessariamente belliche; sono state altresì istituite
apposite decorazioni al merito per
coloro i quali hanno prestato attività o studi volti al progresso della
Istituzione. Tutte le normative emanate nel corso del tempo (salvo la Guardia
di Finanza) sono state abrogate e uniformate con il D. Lgs. 66/2010, il
cosiddetto Codice dell'Ordinamento Militare e dal relativo Regolamento di
Attuazione (D.P.R. 90 del 15 marzo 2010 T.U.R.O.M.) e tutte grossomodo hanno
alcune caratteristiche comuni:
-possono
essere concesse a chi in attività militari non belliche presta con coraggio la
propria opera per salvare vite o evitare/ridurre sinistri rilevanti portando di
conseguenza onore alla FF.AA. (per le Medaglie al Valore in oro/argento a
rischio della propria incolumità, bronzo se non vi è stato pericolo di vita) e
per la classe oro è necessario che l'episodio sia stato tanto eclatante da aver giovato in modo rilevante al prestigio della
FF.AA.;
-tutte
le decorazioni possono essere concesse
“alla memoria” (fregiabili nell'ordine dal coniuge se presente, dal figlio/a
maggiore, dal genitore più anziano, dal fratello/sorella più anziano, concesse
alla FF.AA. di appartenenza nei modi previsti o al Comune di nascita se
civile);
-non
possono essere concesse a colui il quale è interdetto dai pubblici uffici (se
trattasi di interdizione temporanea limitatamente a quel periodo) e se fossero
state concesse devono essere ritirate salvo successiva riabilitazione nelle
modalità previste per legge;
-sono
concesse solitamente da un Generale C.A. o equivalente se non da un delegato
del Ministro competente;
-va
data pubblicità sia in Gazzetta Ufficiale sia ai Comuni di nascita sia nei
bollettini delle singole FF.AA. che le elargiscono;
-ove
le apposite Commissioni non giudichino l'atto idoneo, solitamente possono
inoltrare al Ministro dell'Interno per eventuale concessione al Valore o Merito
civile se vi sono i requisiti;
-le
Medaglie al Valore sono proposte dal Ministro della Difesa, di concerto con
Ministro delle Infrastrutture per marinai/aviatori civili, o dal Ministro
dell'Economia per la Guardia di Finanza, e concesse dal Presidente della
Repubblica, mentre le decorazioni al merito sono concesse dal Ministro
competente (Difesa o Economia), previo vaglio di apposita Commissione che
ricomprende solitamente il vertice militare della FF.AA./Guardia di Finanza e
una rappresentanza del Corpo/Amministrazione di appartenenza del candidato.
Secondo
l'art. 6 dello Statuto dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor
Militare le Medaglie al Valore di FF.AA./GdF comportano l'iscrizione al
suddetto Istituto come “socio ordinario” compresi i congiunti, salvo
comportamenti contrari all'onor militare.
L'8 gennaio è stato aperto il Canale You tube dedicato all'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare. Il palinsesto è stato mutuato dal Manifesto del Centenario, dal titolo "CoSa è stato, cosa è cosa fa e cosa farà" che in 16 quadri da un ampia sintesi dell'Istituto. Ogni Quadro è stato posto alla base del video poi immesso sul Canale You Tube. Partecipano a questa nuova iniziativa i Componenti del Collegio dei Redattori della Rivista QUADERNI
INFOCESVAM
BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE
MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM
____________________________________________________________________
ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio
Febbraio 2025, 1 marzo 2025
XII/1/951 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il
Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal
numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti
dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla
offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la
funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio
Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e
Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima
indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento
XII/1/952 – Aggiornamento
Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com.
Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di
febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati
sono 520
XII/1/953 – Questo numero
di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione
dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.
XII/1/954 - La sessione
di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed
antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo
2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare
la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)
XII/1/955 Blog
www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi
blog. È stato trattato il tema del I
Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine
della guerra di Liberazione
XII/1/957 - Gli articoli,
note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla
Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del
2025. (Uscita giugno 2025)
XII/1/958 - Nei 11 blog
di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024:
3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari
ad un aumento del 20%.
XII/1/959 – Consegna
dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione
e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna
dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.
XII/1/960. A partire da giovedì
8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del
Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del
Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il
Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00).
Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM
XII/1/961 – In
distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta
250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione
XII/1/962 - Nei 11 blog
di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025:
3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità
pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati
XII/1/963 – Il 27 febbraio
2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia
Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni,
2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle
“Letture” del Master di Politica Militare Comparata
XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com
dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com
. Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel
mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post
pubblicati sono 430
XII/1/965 – Nei 7 blog
Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre
2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in
diminuzione né in aumento
XII/1/966 - La sessione
di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si
terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il
desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)
XII/1/967 - Consegna
dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione
e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione
della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema
araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni
XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com
ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati
1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua
apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è
positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.
XII/1/969 - Nei 7 blog
Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863
(gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero
di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in
più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.
XII/1/970 - L’esame
finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti
Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)
XII/1/971 - Nei 10 blog di
Carattere Geografico e Geopolitico
aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti
sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667)
del 20%.
XII/1/972 - La Presidenza
Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per
le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti
del CESVAM. È stato proposto il Gen
Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a
rotazione agli altri esponenti del CESVAM
XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati
1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura
i contatti sono stati 205945 La tendenza
per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è
stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON
LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.
XII/1/974 – Nei 10 blog di
Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in
totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.
XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM
(marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di
Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog
sia storici e che geografici.
(a cura di Massimo Coltrinari)
info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
L’ OCCUPAZIONE FRANCESE
IN VAL DI SUSA E NELL’ ALTA VALLE DEL CHISONE NELL’ APRILE 1945
Confine Occidentale – Confine Orientale - Sicilia
Prof. Sergio Benedetto Sabetta
Alla fine dell’aprile 1945, mentre le armate tedesche abbandonavano le
valli del Piemonte, alcuni reparti di Chasseurs Alpins francesi scesero ed
occuparono la valle di Susa e l’alta valle del Chisone. Questo con una duplice
motivazione, sia di punire l’Italia per la sua dichiarazione di Guerra nel
giugno 1940, la famosa “pugnalata alla
schiena”, che per riprendersi i territori ceduti al Piemonte di Vittorio
Amedeo II di Savoia con il trattato di Utrecht del 1713, relativi alle alte
valli di Susa, del Chisone e del Varaita.
Questa
occupazione faceva parte in realtà di un piano più vasto rientrante in un
documento conosciuto come “Memorandum d’Alger”,
elaborato da alcuni intellettuali francesi e consegnato a De Gaulle
nell’autunno 1943, in cui era prevista l’occupazione e l’annessione come
riparazioni di guerra della Val d’Aosta, il Tendasco, di Torino e di
Ventimiglia, oltre alle valli già menzionate.
I servizi
segreti francesi prepararono quindi tre apposite missioni, la Mission Mt. Blanc, la Mission Bananiers e la Mission Escartons, rivolte
rispettivamente alla Val d’Aosta, al Tendasco e alle valli occidentali,
affidando ai reparti dell’esercito l’occupazione materiale dei territori.
Solo la Missions Bananiers ottenne qualche
risultato le altre fallirono immediatamente per l’opposizione della popolazione
locale, ma anche per la ferma resistenza dei reparti partigiani italiani e la
disapprovazione degli alleati, USA e Inglesi.
Il
comportamento delle truppe francesi nella loro permanenza, che effettuarono tra
l’altro delle puntate anche nella bassa val Sangone fino alle porte delle città
di Caseletto, Giaveno e Rivoli, non fu dei migliori, circostanza che creò
notevoli attriti con la popolazione e il desiderio di un loro allontanamento,
impedendo la prospettiva di una veloce annessione.
Vi furono
atti di violenza oltre che di semplice intimidazione da parte di alcuni
militari francesi, questo sia in termini di violenza fisica su donne come a
Cesana e a Granges di Pragelato, che di razzie e furti in case e alberghi, come
segnalato nella relazione a firma dell’ispettore del CLN Maggiorino Marcellin.
Inoltre avvennero
casi di insensibilità verso gli stessi partigiani italiani, come nel caso
accaduto il 12 maggio in cui un autocarro partigiano che trasportava le salme
appena riesumate di tre partigiani italiani caduti nell’agosto 1944 fu fermato
da alcuni soldati francesi a Sestriere e requisito, scaricando le tre salme
trasportate. Recuperato con difficoltà dallo stesso Marcellin riprese la corsa
ma fu nuovamente bloccato a Fenestrelle, per proseguire tra molte altre
difficoltà.
In uno scambio
epistolare tra l’ispettore italiano e il comandante delle forze francesi per
l’accaduto, l’ispettore invitò il comandante francese all’osservanza di alcune
regole comportamentali, minacciando altrimenti di rivolgersi agli alleati
presenti nella zona con un numero notevole di uomini.
La violenza
da parte francese si rivolse anche verso gli stessi partigiani italiani, come
accadde a Exilles il 21 maggio 1945, quando il comandante partigiano Giovanni
Gonella ( “Ferrua” ) venne malmenato da quattro militari del 159° Chasseurs
Alpins mentre transitava in auto. La stessa sorte riguardò anche il suo
aiutante Riccardi, anch’esso percosso da altri soldati dello stesso reparto
mentre cercava soccorso, solo l’intervento di alcuni militari alleati arrivati
nel frattempo a bordo di una camionetta risolse la situazione.
Tale
condotta provocò una forte reazione sia della cittadinanza che dei partigiani,
come nel caso di Gonella dove nello stesso luogo ove era stato malmenato, due
giorni dopo, una vettura francese con un ufficiale e due soldati di scorta fu
fatta saltare su una mina, l’ufficiale riportò l’amputazione di una gamba
mentre i due soldati perirono.
Altro
episodio drammatico avvenne il 23 giugno 1945 a Susa dove un attentato
terroristico causò la morte di due militari francesi e una cameriera italiana,
anche all’Albergo del Sole, oggi Hotel Napoléon, una bomba nella stufa del
ristorante esplose causando il ferimento di altri sei militari francesi.
La reazione
delle truppe francesi occupanti fu rabbiosa, la mattina successiva all’uscita
dalla Messa domenicale alcuni abitanti vennero prelevati come ostaggi e solo
l’intervento personale del Vescovo Carlo Marra portò allo loro liberazione,
nella città si verificarono alcune sparatorie tra le truppe francesi e i Carabinieri
italiani, venne imposto il coprifuoco ad oltranza, una laboriosa trattativa tra
le autorità alleate dell’AMGOT (Allied
Military Government of Occupied Territory) e quelle francesi riuscì a
limitare il provvedimento alle sole ore notturne per farlo ritirare del tutto
successivamente.
Nel
frattempo procedeva un’intensa azione di propaganda tra la popolazione a favore
dell’annessione, i francesi a tal fine non esitarono di avvalersi degli
elementi nazionalisti della ex Repubblica di Salò, al fine di contrastare
questa propaganda i circoli filoitaliani fecero circolare numerosi dossier
contenenti le schedature dei fascisti conosciuti che si pensava fossero passati
al servizio di Parigi.
A questi
mezzi si aggiunsero i volantini filo francesi passati di mano in mano, schede
di adesione ad un futuro plebiscito per l’annessione, l’introduzione della
toponomastica francese, l’affissione di manifesti propagandistici, alcuni
firmati da un fantomatico “Comitato di Liberazione delle Valli Piemontesi e
Francesi”.
In queste
operazioni si venne ad una interferenza tra militari francesi e i loro servizi
segreti, neppure l’area geografica su cui operare risultò definita, tanto che
alcuni ufficiali francesi manifestarono nel frattempo uno scarso entusiasmo per
la loro iniziativa che già dalla fine del maggio 1945 portò al fallimento della
Mission Escartons, con il richiamo dei reparti
francesi a Briancon.
Anche sul
confine orientale si venne a creare un conflitto con i reparti partigiani di
Tito, i quali, occupata l’Istria e Trieste puntavano ad annettere tutto il
territorio del Friuli fino al Tagliamento. In questo scontro rientrano le foibe
e la storia della Brigata “Osoppo”, nonché l’occupazione alleata di Trieste con
la successiva suddivisione nelle Zone A e B affidate rispettivamente agli
alleati e alle forze di Tito.
Solo
l’inizio della Guerra Fredda bloccò l’annessione di Trieste alla Jugoslavia,
considerando l’importanza del porto per il retroterra balcanico.
Anche in
Sicilia con lo sbarco alleato del luglio 1943 si crearono dei problemi
territoriali, basta considerare il comportamento dei militari italiani nel
settore occidentale della Sicilia in cui il 70% dei soldati delle divisioni
“Assietta” e “Aosta” il 21 luglio 1943, a sbarco avvenuto, si dissolse senza
lasciare traccia, si trattava dei militari siciliani.
Al contrario
non avvenne una simile diserzione di massa nella divisione “Livorno”, in cui i
soldati siciliani erano appena il 9%, e nella divisione “Napoli” in cui i
soldati siciliani erano il 60%, divisioni che si trovavano nella Sicilia
orientale quindi al di fuori della sfera di influenza del baronato latifondista
che aderiva al MIS (Movimento per l’Indipendenza della Sicilia). Queste due
divisioni si batterono eroicamente per fermare l’avanzata alleata, al contrario
delle altre due divisioni il cui scioglimento compromise l’intero apparato
difensivo.
A supporto
della problematica relazione tra il MIS e i servizi segreti USA vi sono i
massacri di 76 prigionieri italiani da parte americana a Biscari, degli 8
carabinieri di Gela passati per le armi sebbene si fossero arresi, come a
Comiso per i 50 prigionieri italiani e 60 soldati tedeschi, anch’essi arresi,
si considerava la loro resistenza un puro voltafaccia.
Bibliografia
·
G.
Aimino – G. Avondo – C. Rolando , Cronache della Liberazione in Piemonte, 69 –
75, Edizioni del Capricorno, 2015;
·
M.
Avagliano – M. Palmeri, Paisà, sciuscià e signorine. Il Sud e Roma dallo sbarco
in Sicilia al 25 aprile, ed. Il Mulino, 2021;
·
A.
Calore, Lo sbarco alleato del 1943 in Trinacria/ Sicania/Sicilia, 19- 21, in
Liberi ( ANRP) n. 4-5 del 2022.
Nota redazionale:
Ultimo numero
dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del
Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di
Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e
predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.
Il Mondo da cui
viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione
generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del
Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In
Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito
comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i
variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia
repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato
alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista
degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista
architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato
dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si
conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla
Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.
Il Mondo in cui
viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di
Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre
Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo
anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei
conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in
Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra
Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura
rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come
conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II
e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in
Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa
data anniversaria non ci si poteva aspettare.
(massimo coltrinari,
direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)
I
Pagina di Copertina. “Medaglia del
Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore
Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine di
“Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto
In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa
Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della
vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.
IV
di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.
ANNESSO
A: BOLLETTINO NOTIZIE
DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione bimestrale dello stato di sviluppo,
approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO
AZZURRO. CESVAM
ANNO
III, N. 2, Febbraio 2025, 1 Marzo 2025
III/2/451. La decodificazione
di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 2 il mese di
edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 451, il numero della comunicazione
dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra
notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga
omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI
DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024
riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto
del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la
piattaforma www.cesvam.org.
Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto
Nastro Azzurro - CESVAM
III/2/452
– Provincia di Fermo. È confermata la notizia che la nuova provincia delle
Marche non ha alcun albo d’oro dei Decorati al Valor Militare.
III/2/453
– Provincia di Sondrio. Affidato nel mese scorso a Luigi Marsibilio l’inserimento
dati di questa Provincia, alla data odierna sono stati inseriti il 20% dei
Decorati della Provincia
III/2/454
– Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione. 1. Albo d’Oro dei Decorati
al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1792 ad oggi. Aggiornamento: Albo d’Oro
Decorati Italiani e Stranieri dal 1792 ad oggi
III/2/455
– Provincia di Pordenone. Utente Monica Apostoli. Sono stati inseriti tutti i
Decorati. Mancano circa 300 motivazioni annesse.
III/2/456
– Provincia di Ascoli Piceno. Utente Claudio Fiori. La ricerca delle fonti
procede. L’inserimento dei dati sulla base della fonte in uso è del 20%
III/2/457
- Provincia di Treviso. L ‘Utente Laura
Monteverde ha iniziato inserimento dei Decorati. Fonte definita “Provincia del
Piave
III/2/458
- Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione. 1 Decorazioni Individuali.
Aggiunta: Assegnazione Decorazione al Valore di Forza Armata
III/2/459
- Provincia di Frosinone. L’Utente Roberta Bottoni ha inserito il 20% dei
Decorati
III/2/460
– Aldo Belvederesi, in accordo con Claudio Fiori, è entrato come utente per la
Provincia di Fermo e per la Provincia di Ascoli Piceno
III/2/461
- Cruscotto inserimento dati – Home Page Variazione 1. Decorazioni Collettive.
Aggiunta: Assegnazione Decorazioni di Valore di Forza Armata.
III/2/462
- Il Blog di riferimento per l’Albo d’Oro continua ad essere associazionismomilitare.blogspot.com
aggiornato alla data odierna
III/2/463
Provincia di Roma. L’Utente Laura Tomasini ha inserito il 25% dei Decorati di
detta Provincia
III/2/464
- Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione. 1 Guida all’inserimento.
Inserito il blog di riferimento: www.associazionismomilitare.blogspot.com
III/2/465
- Utente Carlo Maria Magnani. Alla data odierna risulta aver inserito 8466
(precedente 8266) Decorati
III/2/466
- Sito Albo d’Oro. Home Page. Attivazione nel mese di marzo del comparto Guida
all’Albo d’oro Nazionale Decorati al Valor Militare. (Roberto Orioli)
III/2/467
- Alla data odierna sono stati inseriti Decorati per un totale di 43182 unità.
III/2/468
- Nel mese di febbraio le sessioni di lavoro per aggiornamento dell’Albo d’Oro
sono state quattro (venerdì 14, martedì 18, venerdì 21 Lunedi 24). La stessa
cadenza si pensa di tenerla nel mese di marzo 2025.
III/2/469
- Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione. 1 QUADERNI
ON LINE. Inserito il blog di riferimento: www.valoremilitare.blogspot.com
III/2/470
- La Direttrice della Biblioteca di Ancona anche a gennaio 2025 ha comunicato
che non è possibile accedere al Fondo Santini per avere documentazione sul
Valore Militare di Ancona. Nel mese di marzo si procederà all’inserimento dei
Dati in possesso (Testo Valore Anconetano)
III/2/471
- Cruscotto inserimento dati – Home Page Informazioni. Variazione Pubblicazioni
Inserito il blog di riferimento: www.storiainlaboratorio.blogspot.
III/2/472
- Sito Albo d’Oro. Home Page. Attivazione nel mese di marzo del comparto Guida
all’Albo d’Oro Nazionale Decorati al Valore di Forza Armata. (Roberto Orioli)
III/2/473
- Utente Roberta Bottoni. Alla data odierna sono stati inseriti 5050
(precedente 4027) Decorati relativi alle varie provincie, tra cui Vicenza e
Frosinone
III/2/474
- Cruscotto inserimento dati – Home Page. Visualizzazione Variazione. Inserito
il CANALE YOU TUBE - Per accedere voce ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.
SIGNIGICATO ED ESSENZA
DELL’EMBLEA ARALDICO DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO
Massimo Coltrinari
All’indomani della conclusione del
nostro processo unitario, con la vittoria nella Grande Guerra, si sentì la
necessità di un ‘ulteriore presenza dello Stato, espressione della Nazione
Italiana, nella società civile nei più variegati campi, soprattutto quello
economico, industriale, sociale. Da questa necessità l’intervento dello Stato
si è manifestato attraverso la costituzione di “Istituti” che accogliessero le
migliori energie e le personalità di spicco affinche, in parallelo con
l’organizzazione statuale, raggiungessero determinati obiettivi, fondamentali
per il progresso della Nazione.
E’ il prosieguo del progresso unitario che si
attua in modo particolare. Sono così creati, L’Istituto Nazionale della
Ricostruzione Industriale (I.R.I), L’Istituto Nazionale della Vasca Navale,
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), L’Istituto di Storia
del Risorgimento, L’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon, L’Istituto Nazionale per il Medio ed Estremo Oriente (ISMEO),
Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al Valore Militare. Dal
Nome di questi Istituti si evince la finalità per cui sono stati costituiti.
L’idea ispiratrice della costituzione
dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore
Militare è quella napoleonica della
Legion d’Onore, che voleva raccogliere attorno alla bandiera tricolore francese
il meglio dei Cittadini, in sostituzione della aristocrazia nobiliare
medioevale e dell’Ancien Regime spazzata
via dai principi di uguaglianza e fratellanza della Rivoluzione Francese.
L’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare nasce
quindi come una Elite, in cui criterio base è la dimostrazione sul campo del
Valore Militare, la cui azione è incardinata sul quello che si intendeva e si
intende come Codice d’Onore. Nei primi decenni i criteri di ammissione furono
rigidi: non solo si doveva essere decorati, ma la decorazione doveva essere
conseguita in presenza del nemico. Fino allo scoppio della seconda guerra
mondiale, con criteri via via meno rigidi, non si ammettevano soci le cui
motivazioni di concessione della Medaglia al Valore militare erano per altri
fatti, quali l’ordine pubblico, l’ardimento, e aspetti sociali.
Per sottolineare tutto questo è dare
ulteriore spessore a questa impostazione dell’Istituto del Nastro si credette
opportuno dare manifesta immagine del Valore Militare, creando di fatto una
“nobiltà” basata sul Codice d’Onore, e sui valori fondanti l’Istituto, con un
riconoscimento ufficiale.
Vittorio Emanuele III con Regio decreto, quindi, dispose che i Soci dell’Istituto del Nastro Azzurro possano fregiarsi del diritto di far uso di
un emblema araldico sulla base delle decorazione ricevuta. In sostanza questo
riconoscimento vuole dare un riconoscimento ufficiale di Nobiltà all’atto di
Valore compiuto
Con Regi Decreti 7 ottobre 1926, 17
novembre 1927 e 19 dicembre 1935, con cui si conferiva l’Emblema Araldico ai
Soci dell’Istituto decorati di Croce di Guerra al Valore Militare, è stato concesso all’Istituto ed ai
suoi Soci l’uso
di un Emblema Araldico
concessione confermata in epoca
repubblicana in approvazione
dello Statuto dell’Istituto, con
D.P.R. del 10.1.1966,
n.158
Viene rilasciato dalla Presidenza Nazionale
ai Soci
che ne fanno
domanda tramite le rispettive Sezioni e Federazioni, dietro versamento
dell’importo previsto.
L’Emblema Araldico alla Memoria viene
rilasciato a titolo gratuito, su domanda del congiunto più vicino o della
Federazione competente, alla memoria dei decorati Caduti sul Campo o morti in seguito a ferite o
invalidità contratte in guerra o in missioni per il mantenimento della pace. Ai Soci d’Onore
l’Emblema Araldico viene rilasciato a titolo gratuito.
L’Emblema deve essere autenticato con
l’apposizione del timbro a secco.
IL
distintivo dell’Istituto da portarsi all’occhiello della giacca è
costituito: – per i Soci
Ordinari dallo scudo
dell’Emblema Araldico con riportati
i simboli delle decorazioni di cui il Socio o il
congiunto del Socio è insignito; – per i Soci Sostenitori da uno spillo con Emblema Araldico generico .
Oggi
la concessione dell’Emblema Araldico ha assunto un ulteriore
significato: quello di ricordare ai posteri, ed ai congiunti le gesta e la
figura del loro parente, al fine di mantenere vivo nella società, attraverso il
passaggio generazionale, il ricordo e le gesta di chi ha dato “di più” alla
Patria. E’ quindi un veicolo fondamentale della missione dell’Istituto nella
società civile, sempre basato su quel novero di regole non scritte ma basilari
per un vivere sereno e collettivo che è il Codice d’Onore.
Save the
Date. 1 MARZO 2025 ore 9,30 POTENZA PICENA
La Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del
Nastro Azzurro promuove il conferimento dell'Emblema Araldico, su proposta
della Federazione Provinciale di Ancona, alla Sig.ra Giovanna Paolone
Piermanni, consorte della MOVM Sergio Piermanni 1941. con la collaborazione del
Municipio di Picena Picena e con il
Patrocinio della Commissione per la Pari
Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, su una idea progettuale del
CESVAM- Centro Studi sul Valore Militare.
Info:
federazione.marche@istitutonastroazzurro.org
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
__________________________________________________________________
ANNO
XII, 57/58 N. 6, Novembre – Dicembre
2024, 1 Gennaio 2025
ANNESSO
A: BOLLETTINO NOTIZIE
DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione bimestrale dello stato di sviluppo,
approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO
AZZURRO. CESVAM
ANNO
III, N. 1, Gennaio 2025, 1 Febbraio 2025
III/1/426. La decodificazione
di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 1 il mese di
edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 401, il numero della comunicazione
dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra
notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga
omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI
DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024
riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto
del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la
piattaforma www.cesvam.org.
Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto
Nastro Azzurro - CESVAM
III/1/426
- Utente Carlo Maria Magnani. Alla data odierna risulta aver inserito 8266
Decorati
III/1/427
– Luigi Marsibilio. Provincia di Sondrio. Albo d’Oro della Provincia di
Sondrio. Inizio alla data odierna
III/1/428
- Utente Monica Apostoli. Alla data odierna risulta aver inserito 1107 Decorati.
Provincia di Pordenone. Lavoro all’80%
III/1/429
- Provincia di Genova. Esiste la
possibilità di un nuovo Utente che inserisca i dati della Provincia. In
Coordinamento con altri Utenti della Regione, Manuel Vignola e Nicolò
Paganelli.
III/1/430
– Guida Generale. La Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale. Questo Corpo
Disciolto il 6 Dicembre 1943 aveva le Milizie di Specialità che erano:
Confinaria, Ferroviaria, Universitaria, Stradale, Postelegrafonica, Artiglieria
da Costa, Artiglieria Contraerea.
III/1/431
– Utente Vincenzo Santoro. Alla Data odierna sono stati inseriti 2556 Decorati
della provincia di Catanzaro.
III/1/432
– Provincia di Como, Alla data odierna non si hanno notizie della esistenza di
un Albo d’Oro della Provincia.
III/1/433
- Utente Roberta Bottoni. Alla data odierna sono stati inseriti 4027 Decorati
relativi alle varie provincie, tra cui Vicenza e Frosinone.
III/1/434
– Corpo Disciolti. Corpo Forestale dello Stato. Esiste dal 15 ottobre 1822
(Regie Patenti del Re Carlo Felice al Decreto legislativo 19 agosto 2016 n.17,
quando transita nell’Arma dei Carabinieri
III/1/435
– Provincia di Aosta. Si conferma che la Provincia di Aosta non ha un albo
d’oro di pertinenza. Tutti i Decorati sono stati ineriti negli albi d’oro della
provincia di Torino.
III/1/436
– Utente Davide Truscello. Alla data odierna sono stati inseriti 3138 Decorati
della provincia di Messina.
III/1/437
– Provincia di Sondrio. Nel marzo 2023 affidato ad un utente che non ha
proceduto all’inserimento di alcun dato. In data odierna affidato ad altro
Utente per inserimento dei Dati Individuali
III/1/438
– Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale. Per la Mobilitazione per la Guerra in
Africa Orientale ha usato il seguente criterio: ai reparti mobilitati si da lo
stesso numero dei reparti di mobilitazione aumentati di 100. Esempio: la
Legione di Bergamo 14°, diede vita alla 114m Legione oer l’esigenza A.O.
III/1/439
Utente Alessia Biasiolo- Alla data odierna sono stati inseriti 3019 Decorati
relativi alla Provincia di Brescia.
III/1/440
– Provincia di Catania. Sono Stati inseriti i decorati del Albo d’Oro “Gli
Azzurri dell’Etna”.
III/1/441
- Corpo Veterinario Militare. Istituito
con R. D. il 27 Giugno 1861Fonte: Del Giudice V. Silvestri A., Il Corpo
veterinario militare. Storia.
III/1/444
- La Direttrice della Biblioteca di Ancona anche a Gennaio 2025 ha comunicato
che non è possibile accedere al Fondo Santini per avere documentazione sul
Valore Militare di Ancona
III/1/445-
Provincia di Cremona. Sono Stato ineriti tutti i Decorati della provincia sulla
base della Fonte “ I Decorati della Provincia di Cremona”
III/1/446
- Sito Albo d’Oro. Home Page. Storia del Valore Militare. A Gennaio 2025 sono
iniziati gli inserimenti relativo dedicati ai congressi di Sassari, Torino,
Siena, oltre a note riguardanti il 50° Anniversario della Fondazione
dell’Istituto del 1973 a Roma
III/1/447
– Utente Laura Monteverde. Alla data odierna sono stati inseriti 4461 Decorati.
III/1/448
- Il Blog di riferimento per l’Albo d’Oro continua ad essere
associazionismomilitare.blogspot.com aggiornato alla data odierna
III/1/449
- Utente Mastrantonio Chiara. Alla data odierna risulta aver inserito 1899
Decorati.
III/1/450
- Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 MARZO 2025. Precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio
2023) ANNESSO sono, pubblicati su www.cesvam.org e sul sito
dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare
e su www.valoremilitare.org.
Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed
uscirà in modo autonomo.