Obiettivo della Civica Galleria: La Scuola

Il Blog ha assunto nel tempo due funzioni. La prima è quella di essere espressione del Figurino Storico.
In un mondo globalizzato, lo studio della storia è sempre più indipendente pr capire le origini delle civiltà e questo è il nostro obiettivo primario
Con la denominazione "Civica Galleria del Figurino Storico" si vuole appunto sottolineare la creazione di un vero centro museale, l'unico nelle marche, sulla base di un progetto condiviso tra l'Assessorato alla Cultura del Museo di Osimo, la Società Parko spa che gestisce il trasporto pubblico locale e l'associazione Tavola Rotonda, impostato sullo stile dei grandi musei come lo Stibbert di Firenze e quello di Calenzano dove il figurino storico viene utilizzato come strumento didattico e invito allo studio della storia.
Gli obiettivi della Civica Raccolta osimana sono i medesimi, ma una attenzione particolare è rivolta alle scuole, sopratutto elementari e medie, dove lo studio dei questa materia da parte dei bambini avviene spesso in modo mnemonico; ebbene l'utilizzo del figurino storico vuole essere uno strumento didattico integrativo del libro di scuola ed il nostro locale diventare una sorta di aula didattica dove i bambini si possono appassionare a questa disciplina

La Seconda è quella di divenire lo spazio esterno del CESVAM - Centro Studi sul valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro come spazio per approfondire, oltre che i temi della Uniformologia, anche quelli concernenti le scienze ausiliari della Storia, quali, oltre la Uniformologia, anche la Vessillologia, ovvero lo studio delle Bandiere, l'Araldica, i Mezzi e gli equipaggiamenti, ed il Collezionismo militare in genere ( cartoline, ecc.)

mercoledì 2 dicembre 2015

Prima Guerra Mondiale Corpo Aeronautico Militare. Distintivi








Per i sottufficiali con la circolare 226 del G. M. del 24 maggio 1914  vennero introdotti distintivi per il personale navigante  e tecnico-meccanici. I militari aviatori che avevano conseguito il brevetto di 1° grado di allievo pilota portavano su ambedue le maniche un'ala alata ricamata in argento. Per quelli che avevano conseguito il brevetto di 2° grado (pilota militare) il fregio era ricamato indipendentemente dal grado o arma di appartenenza. I falegnami 
montatori avevano un'ascia incrociata con un elica. I meccanici motoristi un motore. I naviganti su dirigbili portavano sulla sola manica sinistra due ali con al centro un elica, se meccanici motoristi, e due ali con al centro un timone, se timonieri. I distintivi erano in lana nera se caproali e truppa d'oro per i sottufficiali

massimo coltrinari
(coltrinari2011@libero.it)

venerdì 27 novembre 2015

Prima Guerra Mondiale. Corpo Aeronautico Militare. Distintivi

Per individuare a quale mansione era addetto
 l'Ufficiale o il soldato furono adottati i distintivi di carica

Distintivo per gli ufficiali aviatori col primo brevetto di pilota

Distintivo per gli ufficiali aviatori col secondo brevetto (pilota militare)

I primi furono introdotti con la circolare n. 339 del G M.m del 24 luglio 1912 per gli ufficiali aviaotri. Il distintivo consisteva in un aquila in volo ricamata in oro, ed era portato su ambedue le maniche


L'aquila era coronata per gli ufficiali che avevano conseguito il secondo brevetto di pilota militare , e non coronata per quelli che avevano conseguito il primo brevetto
Distintivo per ufficiali di  bordo, comandanti in 2a e comandanti di dirigibile
rispettivamente senza corona, con corona d'argento e con corona d'oro

Per il personale impiegato sui dirigibili il distintivo consisteva in due ancore incrociate legate tra loro e due ali dispiegate. Anche in questo caso vi erano tre gradi di distinzione (vedi didascalia)


Massimo Coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)

lunedì 23 novembre 2015

Prima Guerra Mondiale. Corpo aeronautico militare. Uniforme


Genio. Servizio Aeronautico,

Nella prima guerra mondiale l'uniforme degli aviatori era la stessa degli altri ufficiali dell'Esercito, con l'aggiunta di un giubbone di cuoio foderato di pelliccia. Di questi giubboni ne furono confezionati diversi modelli, sempre però in cuoio nero.
Saranno pubblicati i distintivi di grado nei giorni a venire
al fine di dare riscontro al volume che si sta completando riguardante le Marche ed il loro rapporto con la Grande Guerra per il 2015

Fonte:
Andrea Viotti, L'uniforme grigio-verde (1909-1918),
Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico,
Roma 1984

sabato 7 novembre 2015

Aprilia. Nuova destinazione?





In occasione di una visita in merito alle ricerche del B25 caduto ad 
Aprilia il 19 luglio 1943
Con alcuni amici statunitensi si e' avuto modo di visitare
L'aula Magna dell'ex Istituto Rosselli.
Il nuovo predire intende spostare 
La vetrina delle uniformi
Con un progretoo tanto nebuloso quanto incomprensibile.
E' vero?
In attesa si documenta la situazione a ottobre 2015







domenica 4 ottobre 2015

Esercito Pontificio Fanteria di Linea. 1860 Reggimento Indigeni

 
Da destra a sinistra

Dall'alto in basso

Ornamenti del colletto:
A. Volteggiatori
B. Granatieri
C.Fucilieri (dal 1865)

Bottoni:
A.Reggimento Indigeno
B.Battaglione Sedentari
C.Reggimento Esteri

Placca dello shako nel 1860