Domani 11 maggio alle ore 21, nella Sala Maggiore del Palazzo Municipale, inizieranno le Serate di Storia. Si parlerà del Carro Arato, questo mezzo di combattimento introdotto nel 1916 sui fronti della somme per superare lo stallo tattico dovuto al trinomio reticolato-trincea-mitragliatrice. Era la soluzione adottata dalle Nazioni industrializzate, sfruttando la loro capacità economica. L'Italia, che non era in questo novero, dovette trovare soluzioni alternative per superare questo stallo tattico, che aveva prodotto innumerevoli carneficine, oltre al fallimento di tutta la strategia offensiva di Cadorna. La soluzione fu trovata nell'uomo, ovvero nelle compagnie della Morte, prima, e poi negli arditi. Attaccando in in solo punto di note, mimetizzati ( tutti vestiti di nero) con il solo pugnale e le bombe a mano, sfruttando al massimo l'elemento sorpresa, i gruppi di arditi aprivano ampie brecce nelle trincee nemiche, a premessa dell'assalto di massa, che spesso aveva successo. Francesco Grazioli, insieme ai giovani ufficiali come Giovanni Messe ed altri, trovarono la traduzione tattica di questa soluzione e l'Italia alla battaglia di Vittorio veneto si trovò a disporre di un Corpo d'Armata d'Assalto, che sostituivi i battaglioni corazzati inglesi e francesi. Nella seconda guerra mondiale, sfruttando le teorie di Liddel Hart, le teste calde dello Stato Maggiore tedesco, da Guderian in giù, nel 1940, attaccando in un sol punto, con il binomio carro armato-aereo, riuscirono in sei settimane a sconfiggere il più potente esercito francese, ancorato a dottrine obsolete.
Sergio Sparanisarà il conduttore della serata presentando vari esperti. In più sono annunciate sorprese veramente interessanti.
(per approfondimenti vds anche www.coltrinarisotriamilitare,blogspot.com, il syllabus della lezione sulla Prima Guerra Mondiale all'ISSMI)
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